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IRAN«Voci calunniose» sulla morte di Raisi, scattano gli arresti

21.05.24 - 17:42
Giro di vite dalle autorità iraniane sulla diffusione di notizie legate all'incidente in cui ha perso la vita il presidente
keystone-sda.ch / STF (YAHYA ARHAB)
Fonte ats
«Voci calunniose» sulla morte di Raisi, scattano gli arresti
Giro di vite dalle autorità iraniane sulla diffusione di notizie legate all'incidente in cui ha perso la vita il presidente

«La polizia informatica iraniana dopo avere fatto un confronto tra un'ottantina di pagine web e dei social media» - che hanno pubblicato notizie relative all'incidente aereo dove ha perso la vita il presidente iraniano Ebrahim Raisi e altre sette persone -, ha messo in guardia i siti internet dal pubblicare «notizie o voci calunniose» sulla tragedia. Lo ha affermato oggi il capo della polizia informatica Vahid Majid.

Il giro di vite della Repubblica islamica ha colpito anche la giornalista Manijeh Moazen che ha annunciato su X di essere stata indagata per aver pubblicato un articolo proprio sulla morte di Raisi. L'anno scorso la stessa reporter era stata arrestata per ben 19 giorni per aver criticato il governo.

La polizia iraniana ha anche fatto irruzione nella casa di Reza Babrnejad, fratello del 22enne Mahdi, ucciso durante le proteste del 2022, e lo ha arrestato per avere pubblicato sulla sua pagina Instagram, un video che ritraeva il fratello quando era ancora in vita mentre ballava con tanto di commento relativo alla morte del presidente: «Esiste di sicuro una risposta allo spargimento del sangue dei giovani uccisi e alla sofferenza delle loro madri».

A essere convocata al dipartimento dell'Intelligence Shaghayegh Mohammadi, moglie del famoso calciatore Mhamamdhossein Moradmand, dopo avere pubblicato un brano di poesia, che è diventato virale dopo l'incidente, in cui diceva che «gli oppressori non raggiungeranno mai i loro obiettivi».

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