Cerca e trova immobili

ITALIACasco e targa obbligatoria, giro di vite di Salvini sui monopattini elettrici

22.12.22 - 18:00
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha elaborato un pacchetto di nuove misure per riformare il Codice della strada. 
Deposit / AFP
Casco e targa obbligatoria, giro di vite di Salvini sui monopattini elettrici
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ha elaborato un pacchetto di nuove misure per riformare il Codice della strada. 

ROMA - Gli incidenti causati dai monopattini elettrici sono in aumento e il governo italiano ha deciso di agire. Controlli alcol e droga, multe, obbligo di targa e casco obbligatorio per ridurre nel 2023 il bilancio di otto vittime dello scorso anno. Un pacchetto di proposte elaborato durante il vertice sulla sicurezza stradale dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. A gennaio del prossimo anno un gruppo di tecnici verrà invece incaricato di riformare il Codice della strada.

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha precisato in una nota che l'incontro «è stata l’occasione per fare il punto su incidenti, funzionamento della patente a punti, ma anche sulla necessità di coinvolgere maggiormente le scuole in attività di informazione e prevenzione». 

Tema caldo delle discussioni, «la necessità di un ulteriore giro di vite nei confronti di chi provoca incidenti stradali sotto l’effetto di alcol e droga. Un giro di vite già annunciato che si sta progressivamente concretizzando. L’obiettivo dichiarato da Salvini rimane la «revoca a vita della possibilità di guidare per chi si mette consapevolmente alla guida drogato o ubriaco provocando incidenti, morti e feriti».

Le proposte annunciate oggi hanno provocato reazioni contrastanti. A farsi portavoce dei dubbiosi ci ha pensato Assosharing, l'associazione di sharing mobility in Italia che si occupa dei monopattini pubblici nelle grandi città. L’iniziativa che prevede l’introduzione di una targa obbligatoria per i monopattini è stata accolta con entusiasmo. Non si può dire lo stesso invece per quanto riguarda il casco obbligatorio. «Questa misura renderebbe l’Italia un’anomalia su scala europea, disincentivando gli investimenti in un settore che sta contribuendo a diversificare l’offerta di mobilità urbana in un’ottica sempre più sostenibile». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Thinks 1 anno fa su tio
Hihi.. Vogliono proprio far ridere i polli, il casco è targa e magari anche il patentino per un giocattolo che in piano arriva a malapena a 20 orari😂, quando uno anche non allenato arriva a 35orai correndo a piedi😂 Vista la tendenza ad una società sempre più assistita e rimbambita da obblighi, (perché ritenuta non più in grado di autogesirsi) tra qualche anno targano anche i pedoni con casco? 😂😂😂... Sempre più decerebrati...

Geni986 1 anno fa su tio
Risposta a Thinks
Perché secondo te la nostra società è in grado di autogestirsi? Mi sembra più che appurato e assodato che non lo sia... O forse tu vorresti che vigesse la legge della giungla, e allora così ci autogestiremmo meglio e saremmo meno rimbambiti? Io comunque ci starei, anche perché ho le spalle larghe e una casa tatticamente facile da difendere...

Polifemo 1 anno fa su tio
Risposta a Thinks
Hai le fette di salame sugli occhi? Una regolamentazione è certamente necessaria. Basta vedere cosa ne combinano su questi mezzi elettrici non targati (monopattini e non). In due su di un mezzo (a volte un adulto con un bambino), gaiamente sui marciapiedi, in senso unico, ecc.. Se riesci a correre con prestazioni da 35 km/h ti consiglio di farne la tua professione… 😂

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Polifemo
Poli... Se per quello anche a piedi ne fanno di tutti i colori, tu da giovane eri perfetto? Cosa facciamo, ghi appiccichiamo una targa al fondo schiena e magari il casco obbligatorio in caso inciampa? Se cominciamo anche a targare i giocattoli, siamo proprio da prendere x i fondelli come società! Oggi basta che un paio di pedoni cadono facendosi male, che tutti implorano una legge per spostarsi con deambulatore, sempre più ridicoli... 😂😂😂

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Geni986
Hai ragione, è una società di bambini adulti, che bisogna dirgli cosa fare e accompagnarli con la manina, altrimenti si fanno male in tutto quello che fanno! Ma cos'è successo al QI dagli anni 80? Tutti che vogliono essere tutelati da leggi ridicole... Come il rimbambito che cade in un sentiero in montagna, e fa causa perché non era perfettamente pulito? 😂

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Geni986
@Geni c'è tutta una sfumatura di variabili fra l'anarchia e l'eccesso di regolamentazione. Onestamente non penso che si debba per forza scrivere tutto su una norma, ci sono situazioni che non richiedono regole, magari talvolta restrittive, sopra tutto perché poi serve un infrastruttura atta a farle rispettare. In questo caso mi pare un eccesso inutile, un fastidio supplementare. Una targa per un trotinet non è nulla più che un ulteriore carico burocratico sulle spalle dell'amministrazione pubblica e un ulteriore costo per il privato cittadino (in Italia non ce n'è bisogno).

Duca72 1 anno fa su tio
Una decisione che prima o poi sarà inevitabile ovunque. Bravo salvini telefona magari anche a Berna.

Isone 1 anno fa su tio
Risposta a Duca72
Una regolamentazione che si imporrà sicuramente anche in Svizzera. Questi utilizzatori delle strade con i monopattini sono persino peggiori dei cicilisti. Giusto che si intervenga, imponendo anche un RC obbligatoria ed il divieto assoluto di utilizzare i marciapiedi, riservati esclusivamente ai pedoni. E per Thinks, alcuni monopattini modificati sfrecciano anche a 80 km/h. Criminali!

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Per una volta Salvini fa delle proposte sensate, a parte il : «revoca a vita della possibilità di guidare per chi si mette consapevolmente alla guida drogato o ubriaco provocando incidenti, morti e feriti». consapevolmente??? Cioè? Quelli che si mettono alla guida inconsapevolmente drogati o ubriachi ( a parte che lo sono tutti consapevoli) non rischiano nulla? eheheheh Magari sarebbe stato meglio dire: «revoca a vita della possibilità di guidare per chi si mette alla guida drogato o ubriaco provocando incidenti, morti e feriti» togliendo il consapevolmente e magari anche il : provocando incidenti, morti e feriti, ma indipendentemente da quello, cioè: sei ubriaco o drogato? ti beccano in un posto di blocco ? Via patente a vita ( ovviamente in base al tasso alcolico), senza il dover aspettare a quando farai incidenti, morti e feriti. Casco e targa, ma soprattutto casco, mi meraviglio che non sia ancora obbligatorio a livello europeo, è questione di buon senso.

Max80 1 anno fa su tio
Questa potrebbe andar bene anche in Ticino.

Dapat 1 anno fa su tio
Risposta a Max80
Verissimo!!
NOTIZIE PIÙ LETTE