Decolla l’estate: torna il campo di aviazione per giovani in Engadina
Decolla l’estate: torna il campo di aviazione per giovani in Engadina Si potrà costruire un razzo, una mongolfiera, un aliante o imparare a far volare un boomerang sotto la guida di esperti di lingua italiana. Appuntamento a luglio
Si potrà costruire un razzo, una mongolfiera, un aliante o imparare a far volare un boomerang sotto la guida di esperti di lingua italiana. Appuntamento a luglio
S-CHANF(GR) / BELLINZONA - La 40ª edizione del campo giovanile dell’aviazione, della durata di una settimana, si svolgerà a S-chanf dal 26 luglio al 1 agosto. Ragazzi e ragazze ticinesi tra i 14 e i 16 anni, interessati all’aviazione e con la voglia di sperimentare qualcosa di diverso durante le vacanze estive, sono invitati al quarantesimo Jula.
Allo Jula si potrà costruire un razzo, una mongolfiera, un aliante o imparare a far volare un boomerang sotto la guida di esperti di lingua italiana. Durante le varie lezioni si scoprirà perché un aereo può volare. Attraverso gli esperimenti si acquisiranno le conoscenze di base dell'aerodinamica. Un capitano della SWISS racconterà come è diventato pilota e mostrerà com'è la sua giornata lavorativa. Un pilota militare di F/A-18 o di Super Puma mostrerà la propria attività e permetterà di visitare l’elicottero sull’aerodromo di Samedan.
Lo JULA, che si svolge durante le vacanze estive presso la caserma militare di S-chanf (Engadina), è organizzato dall'Aero Club della Svizzera con il patrocinio della Fondazione Pro Aero. Esperti monitori accompagneranno i giovani per tutta la settimana.
Il costo di 299 franchi per studente comprende vitto e alloggio, materiale per la costruzione e l'artigianato e un'escursione all'aeroporto di Samedan! Le spese di viaggio tra il domicilio e il campo non sono incluse nella quota di partecipazione.
Per maggiori informazioni: https://www.jula-proaero.ch/?lang=it
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!