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Nel Magnifico Borgo i bambini giocano LIBERAmente Lo scorso sabato il centro di Mendrisio è stato chiuso al traffico per dare spazio ai più piccoli.
MENDRISIO - Tanti passeggini. Biciclette. Monopattini e tricicli. E poi un trampolino e reti da calcetto. Sono loro ad aver fatto da cornice a "Giocare LIBERAmente", un sabato pomeriggio (quello appena trascorso) di solo gioco nel nucleo del Magnifico Borgo, in occasione della giornata mondiale del gioco che si celebrerà nella giornata di domani (vedi box).
Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia - Il diritto al gioco è sancito dai due commi dell’articolo 31 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia: “Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica. Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali.” Il gioco è quindi un vero e proprio diritto umano. L’art. 31 difende il diritto dei bambini ad apprendere attraverso il loro strumento principale, il gioco appunto, che consente di sperimentarsi nelle relazioni umane e di scoprire la complessità del mondo. Per bambine e bambini, quindi, giocare è il modo migliore per formare il proprio carattere e la propria personalità.
«Soddisfatti» - Centinaia di bambine e bambini con le loro famiglie si sono riversati tra le postazioni di gioco libero, creativo e inclusivo, rendendo colorate e gioiose le vie del nucleo e il Parco san Giovanni. Giochi sensoriali, attività ludiche e manuali, attività sportive hanno visto impegnati numerosissime famiglie per tutto il pomeriggio. «Anche quest’anno siamo molto soddisfatti del successo dell’iniziativa e ringraziamo tutti i partner che hanno reso possibile l’evento», ha dichiarato il Capo dicastero Socialità e pari opportunità Daniele Caverzasio, «La collaborazione messa in campo dalla Rete Infanzia ci permette di offrire molte iniziative e le attività proseguiranno anche durante l’estate, mettendo sempre al centro l’attenzione per le famiglie».
