Cerca e trova immobili

BELLINZONAI nuovi TiLo hanno già qualche grana

15.05.19 - 07:02
Il treno presentato ieri da Ffs e Trenord viaggia verso un periodo di turbolenze. I pendolari sono in subbuglio
tipress
I nuovi TiLo hanno già qualche grana
Il treno presentato ieri da Ffs e Trenord viaggia verso un periodo di turbolenze. I pendolari sono in subbuglio

BELLINZONA/MILANO - Bello, innegabilmente. Più colori e quelli giusti: rosso e blu in primo piano, la bandiera ticinese. Poi il verde lombardo, che «simboleggia il territorio» e aggiunge una punta di tricolore italiano. Il treno TiLo cambia volto e ieri lo ha mostrato per la prima volta alla stazione di Bellinzona, alla presenza delle autorità: il consigliere di Stato Claudio Zali per il governo ticinese, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, i vertici della società transfrontaliera Denis Rossi (direttore generale) e Marco Piuri (presidente). Insomma una cerimonia in grande stile.

foto FfsIl nuovo treno TiLo presentato ieri a Bellinzona

La flotta si svecchia - Quali dunque le novità? Quattordici TiLo entreranno in circolazione «entro i prossimi tre anni con l'apertura della galleria del Ceneri» spiega il portavoce Ffs Patrick Walser. Nel frattempo, il parco circolante verrà «sottoposto a un restyling esterno progressivo». Impossibile togliere tutti i treni dalle rotaie in un colpo solo. Sulla linea Bellinzona-Milano, al di là delle strette di mano, ci sono già abbastanza problemi. 

foto "Frontalieri Ticino"«Questo il TiLo da Lugano per Milano Centrale che le FFS / Trenord sopprimeranno dal mese prossimo... da non credere... magari perché è poco frequentato?» (post su Frontalieri Ticino)

Pendolari in subbuglio - Da giorni il malumore dei pendolari ribolle, ed è esploso online in alcuni gruppi social. «Questo è il TiLo che le Ffs-Trenord vogliono sopprimere dal mese prossimo» polemizza un post comparso sulla pagina Frontalieri Ticino. «Forse perché è poco frequentato?». A scatenare le polemiche, gli orari provvisori annunciati a suo tempo dalle Ffs e da poco diventati visibili sul sito.

Il TiLo delle 18.42 - Uno dei treni "della discordia" è il TiLo delle 18.42 da Lugano a Milano Centrale, sempre affollatissimo di pendolari. Dal 9 giugno verrà anticipato di 7 minuti, alle 18.35, arrivando a destinazione al medesimo orario. Il problema non è tanto il viaggio più lungo, quanto che «tanti negozi e uffici a Lugano chiudono alle 18.30, così non si dà tempo ai lavoratori di prendere il treno» protesta ad esempio una pendolare. Altri treni, in partenza da Milano alla mattina, arriveranno a Lugano 2-3 minuti più tardi.  

«Colpa di un cantiere a Zugo» - Le novità preoccupano il comitato viaggiatori S9 e S11, che ha indetto per questa sera un incontro "di crisi" oltre confine. «C'è chi arriva ormai a paragonare il TiLo al problematico Cisalpino» spiega il portavoce Giorgio Villa. «Il malcontento è palpabile sia per i ritardi attuali sia per le possibili complicazioni future». Dalle Ffs rassicurano: la frequenza rimarrà la stessa, seppur con orari “ballerini” da giugno fino a dicembre. La colpa è di «un cantiere sul lago di Zugo» spiegano dall'ex regia federale, che invita «tutti i passeggeri a verificare di volta in volta gli orari». Si prevedono turbolenze e «tempi di percorrenza più lunghi». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE