«Istituire un fondo sovrano a sostegno delle infrastrutture e dell’economia nazionale»

Mozione al Consiglio federale del leghista Quadri
Mozione al Consiglio federale del leghista Quadri
BERNA - «Un franco troppo forte rappresenta un ostacolo per le esportazioni e può compromettere la competitività e la crescita dell’economia nazionale». Per questa ragione, tramite una mozione, chiede al Consiglio federale di creare «un fondo sovrano svizzero, indipendente dal bilancio della Confederazione e finanziato con parte delle riserve monetarie della BNS».
Il fondo avrebbe il compito di «investire in infrastrutture strategiche a livello nazionale e cantonale, con particolare attenzione al rafforzamento della coesione territoriale e allo sviluppo delle regioni periferiche. Potrebbe includere anche una componente obbligazionaria aperta a enti pubblici e cittadini svizzeri, garantendo una remunerazione sicura e limitando l’influenza di capitali esteri».
Gli obiettivi principali sarebbero quelli di «stimolare l’economia interna attraverso investimenti infrastrutturali, sostenere lo sviluppo equilibrato del Paese, valorizzare progetti specifici come il completamento di AlpTransit a sud, la rete tram-treno e il collegamento A2-A13, e diversificare l’utilizzo delle riserve della BNS. Inoltre, il fondo contribuirebbe a un indebolimento “naturale” del franco, evitando interventi diretti sul mercato valutario e aumentando l’attrattività dell’economia svizzera senza rischi speculativi eccessivi».
Il testo della mozione
Il Consiglio federale è incaricato di presentare un progetto di legge che preveda l’istituzione di un Fondo Sovrano Svizzero, con le seguenti caratteristiche:
Finanziamento: alimentato con una parte delle riserve monetarie della Banca Nazionale Svizzera (BNS), senza incidere sul bilancio ordinario della Confederazione;
Finalità: investimento in progetti infrastrutturali strategici su scala nazionale e cantonale, in particolare nelle regioni periferiche come il Canton Ticino;
Strumento di coesione: il Fondo deve rafforzare l’integrazione delle regioni svizzere, sostenendo la mobilità sostenibile e accessibile, come gallerie, interramenti ferroviari, circonvallazioni e progetti tram-treno;
Partecipazione interna: possibilità per enti pubblici e cittadini svizzeri di sottoscrivere obbligazioni emesse dal Fondo;
Diversificazione e stabilità economica: promuovere un utilizzo produttivo e a lungo termine delle riserve della BNS per rafforzare l’economia interna e ridurre l’impatto del rafforzamento del franco svizzero.





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