Uno svizzero è rimasto bloccato a Doha a causa di un attacco missilistico

DOHA - In seguito all'attacco statunitense agli impianti nucleari iraniani, l'Iran ha risposto con un attacco di rappresaglia: diversi missili sono stati lanciati contro una base militare statunitense in Qatar.

Lo spazio aereo del Qatar è stato quindi chiuso per precauzione poco prima dell'attacco, con conseguente impossibilità di decollare per molti voli. Tra questi, anche il volo del giornalista Ramon Büchel. Il 28enne del Canton San Gallo era in volo per Brisbane, in Australia, lunedì sera, ma è rimasto bloccato all'aeroporto internazionale Hamad di Doha.

«All'inizio non capivo cosa stesse succedendo, mi sentivo un po' a disagio», ha raccontato a 20 Minuten l'uomo. «Non si sa mai cosa potrebbe succedere, ma non avevo davvero paura». Dall'aeroporto, non aveva percezione dell'attacco in corso. Inizialmente Büchel ha pensato che ci fosse un problema con l'aereo, finché i colleghi svizzeri non gli hanno scritto che lo spazio aereo era completamente chiuso. «Mi sono rassicurato quando ho saputo che tutti i razzi erano stati intercettati», ha ammesso.

Le operazioni aeroportuali non sono state influenzate; c'erano semplicemente molte persone come lui in attesa di un volo in coincidenza. Ramon Büchel ha trascorso l'attesa in una lounge e, tutto sommato, la situazione in aeroporto era molto tranquilla. Il personale stava facendo un «lavoro eccellente» nell'assistenza ai passeggeri.

Secondo Büchel, i primi imbarchi dopo la chiusura dello spazio aereo sono iniziati alle 00:21 ora locale. Spera che il suo volo per l'Australia decollerà presto questa mattina.