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SVIZZERAL'aumento dell'IVA non ha pesato (troppo) sulle tasche dei consumatori

26.03.24 - 13:19
Secondo un'analisi di Mister Prezzi non vi è stato un incremento generalizzato dei prezzi. «Solo un prodotto su otto è più caro».
20min/Ela Çelik
Fonte ats
L'aumento dell'IVA non ha pesato (troppo) sulle tasche dei consumatori
Secondo un'analisi di Mister Prezzi non vi è stato un incremento generalizzato dei prezzi. «Solo un prodotto su otto è più caro».

BERNA - L'aumento dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) all'inizio dell'anno non ha portato a un incremento generalizzato dei prezzi. Secondo un'analisi di "Mister Prezzi", solo un prodotto su otto (12,6%) è diventato più caro tra dicembre e gennaio.

In circa il 90% dei casi, l'adeguamento dell'IVA non è stato trasferito o è stato trasferito solo in parte sui prodotti, ha indicato il Sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans nella sua newsletter pubblicata oggi. Meierhans ha accolto favorevolmente la "moderazione" dimostrata in questo ambito. Negli anni '90, gli aumenti dell'IVA erano infatti stati trasferiti a tre quarti dei prodotti nel 1995 e a due terzi nel 1999.

A suo avviso, diversi fattori hanno contribuito a questo «successo», in particolare l'abolizione dei dazi doganali industriali. "Mister Prezzi" ha menzionato pure l'annuncio che sarebbe stato fatto un monitoraggio meticoloso dell'andamento dei prezzi. Meierhans intende continuare questa forma di prevenzione e utilizzare maggiormente i moderni strumenti di raccolta ed elaborazione dei dati, viene precisato nella newsletter.

Per questa analisi sono stati utilizzati tre metodi: una ricerca di informazioni online su un'intera gamma di prodotti presso diversi fornitori, uno strumento di segnalazione in rete messo a disposizione dei consumatori e una valutazione dei prezzi di 50'000 prodotti, utilizzata anche come parametro di riferimento per l'indice nazionale dei prezzi al consumo.Il primo gennaio 2024 è entrato in vigore in Svizzera un aumento dell'IVA. L'aliquota normale è passata dal 7,7% all'8,1%, quella ridotta dal 2,5% al 2,6% e quella speciale per il settore alberghiero dal 3,7% al 3,8%.

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COMMENTI
 

M70 1 mese fa su tio
mr prezzi si dimetta

Aaahhh 1 mese fa su tio
Non si è un po’ troppo affrettato con queste conclusioni? Sono passati pochi mesi

Draghetto29 1 mese fa su tio
Commenti fuorvianti come sempre , puntualizzando come dei politici e giocando sulla semantica , tra Dicembre e gennaio , ma la questione di mister prezzi non va mai e mai lo farà onestamente , perché onesti ormai non lo sono da tanto tempo e tanti anni , sarebbe da chiedere come sono aumentati i prezzi da gennaio 2020 a febbraio 2024 , e poi da chiedere alla SECO gli stipendi ticinesi come sono cambiati dal dicembre 2020 al gennaio 2024 , e ancora i prezzi per gli stipendi di Zurigo e quelli ticinesi e i prezzi dei prodotti migros e coop a Zurigo e in Ticino , confrontando il potere d’acquisto tra i cantoni svizzeri in base agli stipendi . In Ticino l’inflazione è circa il triplo o no ? Sempre prendendo come periodo il dicembre 2020 e il febbraio 2024 ? Ma nessuno mai farà queste proporzioni e commenti , perché come sempre è come detto all’inizio , giocano con la semantica ! Manco fosse un processo davanti ad un giudice , e hanno paura ad essere onesti !

yvan 1 mese fa su tio
e allora perché non la portate al 50% ... (per chi non lo capisse è sarcasmo)

ET 1 mese fa su tio
Non ha pesato sulle tasche dei consumatori ????? Magari prendesse il mio stipendio cambierebbe idea !!!!! Mister prezzi lo stimavo, ma con questa "uscita" mi ha deluso.
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