Cerca e trova immobili

VAUDSei poliziotti a processo per omicidio colposo

12.06.23 - 10:02
Gli agenti sono sospettati di aver causato il decesso di un 40enne nigeriano fermato per un controllo antidroga.
20min/Marvin Ancian
"Giustizia per Mike" durante la manifestazione del 3 giugno
"Giustizia per Mike" durante la manifestazione del 3 giugno
Fonte Ats
Sei poliziotti a processo per omicidio colposo
Gli agenti sono sospettati di aver causato il decesso di un 40enne nigeriano fermato per un controllo antidroga.

LOSANNA - Sei poliziotti della città di Losanna compaiono oggi davanti alla giustizia vodese accusati di omicidio colposo nel cosiddetto caso "Mike". Il 40enne nigeriano morì nel 2018 per arresto cardiaco dopo essere stato fermato con la forza per un controllo antidroga. Gli accusati rischiano tre anni di carcere. La difesa chiederà l'assoluzione.

Visto l'eco mediatico dell'evento e il numero di imputati, il Tribunale correzionale del distretto di Losanna sarà trasferito nell'aula cantonale di udienze di Renens. Il processo durerà tre giorni.

Dalla morte del 40enne sono state organizzate diverse manifestazioni nel capoluogo vodese - l'ultima delle quali il 3 giugno a cui hanno partecipato oltre 400 persone - per denunciare il razzismo e la violenza della polizia.

Le indagini della procura vodese sono durate quasi cinque anni. Il procuratore Laurent Maye considera l'omicidio colposo. Tale reato è punibile con una pena fino a tre anni o una pena pecuniaria, si legge nell'atto di accusa.

Uso sproporzionato della forza? - I sei agenti della polizia municipale di Losanna chiederanno l'assoluzione, ha detto a Keystone-ATS Odile Pelet, uno degli avvocati. Ogni agente sarà rappresentato da un legale diverso. Tutti loro contesteranno una serie di punti dell'atto d'accusa, tra cui la questione della "compressione toracica presumibilmente esercitata" su Mike, ha spiegato Pelet.

«I poliziotti hanno reagito in modo proporzionato alla veemente opposizione della vittima», ha dichiarato l'avvocato. «Inoltre, i medici legali hanno concluso che la posizione prona in cui Mike è stato posto non può aver causato la sua morte», ha aggiunto.

L'avvocato della famiglia della vittima, invece, cercherà di dimostrare che c'è stato un «evidente» uso sproporzionato della forza. Per il legale Simon Ntah, è chiaro che la vittima è morta per arresto cardio-respiratorio a causa della violenza usata dalle forze dell'ordine. «I fatti descritti dalla Procura devono portare a considerare non l'omicidio colposo, ma l'omicidio intenzionale con dolo eventuale», afferma. Ciò significa che il comportamento degli agenti di polizia ha reso possibile un esito fatale per la vittima, che i poliziotti erano consapevoli del rischio e che lo hanno corso.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Voilà 10 mesi fa su tio
Non esprimo giudizi per il caso in questione, spero però che gli abusi della polizia vengano sempre puniti, e spero però anche che ogni volta che c'è di mezzo una persona di colore non se ne faccia un caso di razzismo.

angie2020 10 mesi fa su tio
perché quando scrivo nigeriano, il vostro algoritmo non mi permette di pubblicare il commento`? aggiornate questo algoritmo

angie2020 10 mesi fa su tio
Risposta a angie2020
avevo scritto nige riano al posto di africano e sono stata bloccata.

angie2020 10 mesi fa su tio
Se questo africano non avesse venduto sostanze illegali, sarebbe ancora vivo! Piena solidarietà alle forze dell'ordine!!

Dan342@hotmail.com 10 mesi fa su tio
Uso sproporzionato della forza mica hanno un dinanometro il fatto è che la Svizzera Francese e diventata rifugio di francesi e non che profittano del nostro sistema le periglierei parigine si sono trasferite intorno a Ginevra il risultato lo si nota la notte che è malfamata
NOTIZIE PIÙ LETTE