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Si è verificata martedì mattina - inaspettatamente - a Stalder (VS) causando danni per milioni. E nessuno ha ancora capito perché.
STALDEN (VS) - Una colata detritica improvvisa e inattesa che ha sommerso la strada cantonale in diversi punti, causando danni importanti, stimati attorno a milioni di franchi, a mezzi e infrastrutture.
Come riportato dal Walliser Bote, erano diversi giorni che, in quel di Stalden (VS), c'erano avvisaglie che qualcosa nel locale torrente Roorbach non andava proprio per il verso giusto. Il corso d'acqua, infatti, aveva mostrato alcune esondazioni in luoghi insoliti e, per più di un motivo, preoccupanti.
Con il passare delle ore, le cose sono peggiorate vistosamente, con un climax presentatosi questo martedì mattina. Quando gli impianti della locale azienda elettrica sono stati invasi dal fango e una vera e propria valanga liquida ha investito l'azienda di costruzioni Ruppen AG, che ha sede proprio nei pressi del riale.
Il quotidiano vallesano parla di «uno strato di fango e sassi alto almeno mezzo metro» che ha sepolto i tir della ditta. Il proprietario Otto Ruppen ha parlato di «un secondo scherzo del destino»: a marzo, infatti, un incendio aveva danneggiato in maniera importante uno dei suoi capannoni.
Da dove sia arrivata l'acqua in eccesso che ha portato al tracollo del Roorbach non è chiaro, anche se le teorie si sprecano. Secondo alcuni abitanti la colpa sarebbe da ricercare proprio nell'impianto idroelettrico. Per altri sarebbe colpa delle infiltrazioni fra le rocce. La parola finale spetterà ai geologi cantonali, giunti in loco con una squadra.
I disagi alla viabilità sono importanti, anche perché Stalden si trova al crocevia fra Visp e Zermatt. Le autorità sono al lavoro e la situazione pare sotto controllo anche se colate sporadiche continuano a verificarsi.
Il collegamento con la valle di Saas e quella di Zermatt è garantito, almeno via autobus e via treno. Un aggiornamento della situazione è previsto nella serata di martedì.
