Attacco israeliano a Unifil: «Salvi gli osservatori svizzeri»

Il responsabile delle comunicazioni di Swissint ha precisato che in Libano sono tre gli ufficiali elvetici che fanno parte dei berretti blu.
BEIRUT - Dopo gli spari odierni delle truppe israeliane contro una postazione della missione delle Nazioni Unite Unifil nel sud del Libano, che ha ferito due soldati dell'ONU, i tre osservatori militari svizzeri sul posto sono sani e salvi.
L'attacco è avvenuto nella base principale dell'Unifil, a Naqoura, ha riferito Daniel Seckler, responsabile delle comunicazioni di Swissint, il centro di competenza dell'esercito svizzero per il promovimento della pace a livello internazionale.
I tre ufficiali svizzeri presenti nel sud del Libano lavorano come osservatori militari e fanno parte dei cosiddetti berretti blu. A differenza dei caschi blu, sono disarmati.
Complessivamente ci sono 13 berretti blu elvetici dislocati in tutto il Medio Oriente. Oltre che in Libano, sono presenti in Israele, Siria ed Egitto. Sono dispiegati anche in Giordania, ma secondo Seckler non si tratta di membri dell'esercito svizzero.




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