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SVIZZERASuva, 250mila fatture respinte. Risparmiati 90 milioni di franchi

19.09.23 - 09:33
Nel 2022 sono stati verificate 2,5 milioni di documenti fiscali emessi da medici e ospedali
Ti-Press
Fonte Suva
Suva, 250mila fatture respinte. Risparmiati 90 milioni di franchi
Nel 2022 sono stati verificate 2,5 milioni di documenti fiscali emessi da medici e ospedali

LUCERNA - Sono 250mila le fatture respinte dalla Suva perché presentavano errori o imprecisioni. Fatto che ha generato un risparmio di oltre 90 milioni di franchi in spese di cura. Un importo che va a beneficio degli assicurati della Suva sotto forma di riduzione dei premi.

Lo scorso anno sono state inoltrate alla Suva 2,5 milioni di fatture mediche e ospedaliere, quindi il 10% è stato corretto o respinto. La maggior parte di questi documenti ha riguardato emissioni doppie, prestazioni conteggiate in modo sbagliato o non assicurate nonché, in casi sporadici, prestazioni che non erano nemmeno state fornite. 

«Di questi risparmi beneficiano anche i nostri assicurati» sottolinea Michael Widmer di Suva. «Siccome la Suva non è orientata al profitto, restituisce gli utili e i risparmi ai propri assicurati sotto forma di riduzione dei premi». Nel controllare le fatture la Suva punta su un’interazione efficace tra uomo e macchina e  la quota delle fatture elaborate in automatico è del 65 per cento. 

Delle oltre 250 000 fatture respinte lo scorso anno, in quasi la metà dei casi (49 per cento) l’errore è stato individuato dal sistema IT, che ha poi respinto le fatture in modo autonomo generando 34 milioni di franchi, quindi un buon terzo dei risparmi complessivi. Negli altri casi il sistema IT ha individuato irregolarità e trasmesso le fatture, a fini di controllo, agli specialisti in spese di cura della Suva.

Nel 2022 sono state verificate 2,5 milioni di fatture emesse da medici e ospedali e ogni anno la Suva paga oltre 1,1 miliardi di franchi di spese di cura.

«Nel controllare le fatture verifichiamo se le disposizioni di legge sono state rispettate» spiega Michael Widmer, capo team Spese di cura alla Suva. «Le convenzioni tariffali stabiliscono con precisione il costo di ogni singola prestazione. Verifichiamo se i costi addebitati coincidono con le prestazioni fornite e se le cure sono davvero correlate all’infortunio».

Come già reso noto il mese scorso, nel 2022 l'istituto nazionale di assicurazione contro gli infortuni è riuscito a risparmiare ulteriori 24,1 milioni di franchi grazie alle indagini su casi sospetti di frode assicurativa. Sono state passate al setaccio 2916 situazioni dubbie su un totale di 252'278 in cui è stata versata un'indennità giornaliera o una rendita.

Dall'introduzione delle misure per lottare contro le frodi nel 2007, la Suva ha potuto risparmiare complessivamente oltre 239 milioni.

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