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SVIZZERAI terremoti potrebbero causare fino a 1'600 vittime in Svizzera, in un anno

07.03.23 - 11:19
È stato pubblicato oggi dal Politecnico di Zurigo il primo modello sui rischi sismici per la Svizzera.
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Fonte ats
I terremoti potrebbero causare fino a 1'600 vittime in Svizzera, in un anno
È stato pubblicato oggi dal Politecnico di Zurigo il primo modello sui rischi sismici per la Svizzera.

BERNA - I terremoti in Svizzera possono - sull'arco di circa 100 anni - causare un numero di vittime compreso tra 150 e 1600 e lasciare 40.000-175.000 persone senza un tetto. È quanto emerge da un nuovo rapporto del Servizio Sismico Svizzero (SED) pubblicato oggi.

Le scosse potrebbero inoltre causare danni economici compresi tra gli 11 e i 44 miliardi di franchi solo agli edifici e alla mobilia, precisa il SED in una nota in cui annuncia la pubblicazione del primo modello sui rischi sismici per la Svizzera. A ciò vanno ad aggiungersi i danni alle infrastrutture e le perdite dovute ad altre conseguenze dei terremoti, come frane, incendi o interruzioni di attività.

Secondo il modello presentato oggi, il rischio maggiore in Svizzera riguarda la città di Basilea, seguita da Ginevra, Zurigo, Lucerna e Berna. In tutte e cinque le località vive un alto numero di persone e vi sono numerosi edifici ritenuti vulnerabili. Inoltre il terreno su cui sono costruite è morbido: ciò amplifica considerevolmente le onde sismiche.

Dalla valutazione emerge che in caso di terremoto la maggior parte dei danni agli edifici sarebbero situati nei cantoni di Berna, Vallese, Zurigo, Vaud e Basilea Città: in essi si concentrerebbe complessivamente circa la metà delle perdite finanziarie stimate.

Un volume di dati enorme
Per determinare le possibili conseguenze dei terremoti sulle persone e sugli edifici, il SED del Politecnico federale di Zurigo ha simulato tre milioni di singole scosse di terremoto che potrebbero verificarsi in Svizzera e nei Paesi limitrofi.

Gli oltre due milioni di edifici residenziali, commerciali e industriali della Svizzera sono stati suddivisi in categorie di vulnerabilità in base a determinati criteri, al fine di creare una mappatura dei potenziali danni derivanti dai sismi. Inoltre, nei modelli è stato incluso il sottosuolo, cioè il tipo di struttura del terreno.

In futuro gestire meglio i casi di terremoto
Grazie a questi schemi, il SED è in grado di stimare le conseguenze di un terremoto di qualsiasi entità. Nel caso in cui si dovesse ripetere un evento analogo al sisma del 1356 di Basilea, con una magnitudo di 6,6, in tutta la Svizzera si dovrebbero prevedere circa 3.000 morti e danni agli edifici per circa 45 miliardi di franchi.

Per ogni capoluogo cantonale e per diverse altre località, il SED ha elaborato uno scenario per un terremoto di magnitudo 6. Un evento di questo genere si verifica in media ogni 50-150 anni in Svizzera o nei Paesi limitrofi. Per il SED, questi scenari forniscono alla popolazione, alle autorità e all'economia una base per prepararsi a questo genere di calamità.

Il modello sarà migliorato nei prossimi anni. È stato creato dal SED in collaborazione con l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), l'Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP), il Politecnico federale di Losanna (EPFL) e altri partner dell'economia.

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