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SVIZZERANon si fermano gli scioperi, anche i dipendenti statali incrociano le braccia

12.10.22 - 18:22
Il nodo cruciale sono gli stupendi. I manifestanti chiedono un aumento del 3%, il governo è fermo a 1,35%
Keystone
Fonte ATS
Non si fermano gli scioperi, anche i dipendenti statali incrociano le braccia
Il nodo cruciale sono gli stupendi. I manifestanti chiedono un aumento del 3%, il governo è fermo a 1,35%

GINEVRA - Oltre a parte del personale dei trasporti pubblici, oggi a Ginevra hanno scioperato anche i dipendenti dello Stato, in particolar modo gli insegnanti. Fra le rivendicazioni figura l'indicizzazione degli stipendi del 3%, mentre il governo, nel progetto di bilancio per il 2023, vuole fermarsi all'1,35%.

«Se il nostro potere d'acquisto diminuisce, anche il privato ne patirà le conseguenze», ha affermato Olivier Baud, presidente del Cartello intersindacale del personale statale, organizzazione che ha indetto lo sciopero.

Un'altra richiesta è di mantenere i 488 nuovi posti previsti per l'anno prossimo. Inoltre, il cartello chiede allo Stato di farsi carico dell'aumento dei costi dell'energia, in modo che non siano compensati da una riduzione dei servizi e degli stipendi. Durante un'assemblea è poi stata votata una risoluzione, nella quale si rivendica anche l'indicizzazione delle pensioni.

La maggior parte dei 350 presenti a questa assemblea lavora nell'insegnamento. La mobilitazione ha invece avuto meno successo in altri settori, come la sicurezza, la sanità e il sociale, dove si impone un servizio minimo.

Come detto, la data dell'agitazione si è sovrapposta su quella dello sciopero dei trasporti pubblici. Quest'ultimo proseguirà pure domani. La giornata si è conclusa con una manifestazione, partita dalla stazione Cornavin con un migliaio di persone. Se non ci saranno progressi sulle richieste, la protesta potrebbe durare fino al dibattito parlamentare sul budget di metà dicembre.

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COMMENTI
 

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
A Ginevra ci sono i salari del personale publico e parapublico più alti in Svizzera. Ginevra ha dovuto risanare una cassa pensioni mal gestita. Ginevra ha un deficit abissale. C'è personale statale che va in pensione a 58 anni con rendita completa. Se c'è chi pensa che si possa continuare così che facciano pure sciopero. Poi c'è anche chi pensa che si debba cominciare a gestire in modo più accorto i denari dello stato (che saà il debito delle prossime generazioni), che si debba pensare a ridurre la massa salariale (se le nuove tecnologie permettono d'avere più efficienza nel settore privato, dovrebbe essere possibile anche nel settore publico, istruzione publica compresa) e ripensare il ruolo dei servizi publici e la loro collaborazione col settore privato.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Verissimo, per non parlare del fatto che i dipendenti pubblici sono privilegiati rispetto agli altri (hai mai sentito di licenziamenti che non siano per scandali?)

Galium 1 anno fa su tio
Esiste il diritto di sciopero o sbaglio?

Princi 1 anno fa su tio
a ghem bé da dic a dré a l'italia sèm scha peggio

Righe76 1 anno fa su tio
Siamo a cavallo!! Oltre al posticino comodo anche gli scioperi ?? Ma dove stiamo andando a finire?? Bravi!
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