A Neuchâtel un nuovo salone internazionale di orologeria
Si chiama "Imagination" e dall'1 al 6 settembre dovrebbe ospitare un centinaio di espositori.
Più che un salone, sarà una vera e propria fiera che si terrà sull'Esplanade Léopold-Robert, con spazi interni ed esterni accessibili a tutti.
NEUCHÂTEL - Un nuovo salone internazionale dell'orologeria avrà luogo nel cuore della città di Neuchâtel dall'1 al 6 settembre di quest'anno. Intitolato "Imagination", dovrebbe ospitare un centinaio di espositori.
La fiera si terrà sull'Esplanade Léopold-Robert, tra l'Hôtel Beaulac e il Museo d'Arte e Storia. Entrambi gli edifici sono inclusi nel concetto. L'hotel sarà privatizzato: oltre alle camere, saranno utilizzate le sale riunioni, ha detto oggi a Keystone-ATS Carlo Enea Naldi, cofondatore di Swiss Creative Events, organizzatore dell'evento, confermando una notizia di Arcinfo.
L'idea è di "rompere" con le solite fiere di fascia alta e di cerare, con stand interni ed esterni sotto le tende, «un salone conviviale, dove tutti si sentano a proprio agio e dove le entrate sono accessibili a tutti», spiega Naldi.
L'organizzatore intende mostrare «la parte sommersa dell'iceberg: le piccole aziende a conduzione familiare, le decine di migliaia di lavoratori, l'intero campo economico composto da centinaia di famiglie che lavorano nel settore dell'orologeria».
Le autorizzazioni del comune e del cantone sono state ottenute. Ora restano solo da sistemare i dettagli logistici e avvicinare le marche per riempire i 130 spazi a disposizione. Naldi è fiducioso, avendo organizzato mostre di orologi ai margini di Baselworld. Assicura inoltre che le misure sanitarie che saranno in vigore a settembre saranno rispettate. Egli sperano di accogliere da 15'000 a 20'000 visitatori. E sta già pensando all'edizione del 2022, su tutta la piazza del Porto, con 350-400 espositori.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!