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Verstappen detta legge anche in Messico, Ferrari in ombra L'olandese della Red Bull ha dominato il terzultimo GP stagionale. Sul podio anche Hamilton e Perez. Lontane le Rosse.
Per il campione del mondo è la 14esima vittoria in stagione: superati Schumi e Vettel in questa speciale classifica.
CITTÀ DEL MESSICO - È stato un dominio assoluto e mai in discussione quello di Max Verstappen, che in Messico scattava dalla pole e ha conquistato la 14esima vittoria stagionale, staccando in questa speciale classifica Sebastian Vettel (13) e un certo Michael Schumacher (13).
L'olandese, bi-campione del mondo e già certo da tempo del titolo iridato, non ha lasciato scampo ai rivali, rifilando poco più di 15 secondi di distacco a Lewis Hamilton, secondo con la sua Mercedes. Terzo il beniamino di casa Sergio Perez con l'altra Red Bull (+18"097).
Ai piedi del podio George Russell, che insieme ad Hamilton alimenta la rincorsa della Mercedes al secondo posto nella classifica costruttori (già vinta dalla Red Bull). Nel mirino c’è la Rossa, che a Città del Messico ha vissuto un weekend complicato e ora è lontana "solo" 40 punti (487 a 447). Carlos Sainz, con la prima delle Ferrari, ha concluso al quinto rango confermando il piazzamento delle qualifiche. Solo sesto Charles Leclerc, che scattava invece dalla settima posizione.
A seguire Ricciardo (settimo), Ocon (ottavo) e Norris, nono. Chiude la top-10 Valtteri Bottas con l’Alfa Romeo.
Nel Mondiale Verstappen comanda con ben 416 punti, “seguito” dal compagno di scuderia Perez con 280. Il messicano supera Leclerc, ora terzo con 275.
