L’Ambrì brilla e vince ancora, ma per i play-in deve aspettare

AMBRÌ - Un Ambrì affamato e incisivo ha raccolto altri 3 punti pesantissimi - ma non ancora decisivi complici i risultati dalle altre piste - per la corsa ai play-in. I biancoblù lo hanno fatto alla Gottardo Arena contro il Berna, sconfitto con merito 4-1.

Coach Cereda ha riproposto una formazione identica a quella che sabato aveva superato il Bienne, confermando dunque Juvonen tra i pali e lasciando Curran in sovrannumero.

Leventinesi che hanno iniziato al meglio l’incontro, creandosi subito due grosse chance con Kubalik e Pestoni, fermati dall’attento Philip Wüthrch, futuro biancoblù.

Il vantaggio, nell’aria, è arrivato al minuto 9 grazie a Miles Müller, che ha deviato un appoggio velenoso di Bürgler. Meritato anche il raddoppio, giunto al 17’02” con Chris DiDomenico. L’attaccante canadese, al secondo tentativo, ha superato con un tap-in il portiere bernese. Giusto il tempo di tornare a centro pista che il risultato è nuovamente cambiato, complice una "dormita" dei padroni di casa. Soli 11 secondi dopo il 2-0 è infatti arrivato il 2-1 di Scherwey, dimenticato nello slot e libero di trafiggere Juvonen.

Rimasto a secco nei primi due powerplay di serata, l’Ambrì non si è fatto sfuggire la terza chance. Pregevole la manovra nel terzo degli Orsi, con DiDomenico che ha imbeccato Maillet, a segno con un one-timer che ha fulminato Wüthrch (26’). Quasi in fotocopia la preziosissima rete del 4-1, arrivata subito dopo ancora in powerplay grazie a Kubalik. Lo sniper ceco ha calato il poker con un bel tiro al volo, specialità della casa. Per “Kuba” è anche la 27esima rete stagionale.

Superata indenne una fase delicata di oltre un minuto in 5 contro 3 (fuori Dario Wüthrich e Zwerger), l’Ambrì si è presentato con tre reti di margine all'inizio dell’ultimo periodo. Vantaggio di tre lunghezze mantenuto brillantemente da Juvonen al 48', quando il finnico ha respinto una doppia insidiosa iniziativa di Ritzmann. Risultato di fatto congelato fino alla terza sirena, coi biancoblù che hanno intascato con merito la posta piena. 

Per gli uomini di Cereda sono altri tre balzi verso i play-in, per i quali manca ancora un piccolo sforzo. Dall’ottavo al 12esimo rango è infatti bagarre totale. Una situazione clamorosamente ingarbugliata. L’HCAP è infatti ottavo con 73 punti, seguito dal Langnau (sconfitto 4-3 ai rigori dal Bienne) a quota 72. Seelanders che coi due punti raccolti sono saliti a quota 71, appaiati al Ginevra (ok contro il Lugano). In corsa resta anche il Rapperswil, che battendo 5-4 l’Ajoie si è portato a 70.

Insomma un mucchio selvaggio con addirittura 5 squadre in 3 punti. Sabato, al più tardi verso le 22.30, avremo tutti i verdetti.

AMBRÌ - BERNA 4-1 (2-1; 2-0; 0-0)

Reti: 8'11'' Müller (Bürgler) 1-0; 17’02” DiDomenico (Müller, Maillet) 2-0; 17’13” Scherwey (Bader) 2-1; 25’30” Maillet (DiDomenico, Bürgler) 3-1; 27’22” Kubalik (Maillet, DiDomenico) 4-1.

AMBRÌ. Juvonen; Zgraggen, Heed; Terraneo, Virtanen; Isacco Dotti, Wüthrich; Zaccheo Dotti; Kubalik, Maillet, DiDomenico; Müller, Heim, Bürgler; De Luca, Landry, Pestoni; Zwerger, Kostner, Grassi; Douay.

Penalità: Ambrì 3x2'; Berna 5x2'.

Note: Gottardo Arena 6'614 spettatori. Arbitri: Lemelin, Ruprecht; Fuchs, Huget.