Derby pesante e delicatissimo

Battuto nel primo “round” (2-1 per i biancoblù), il Lugano continua a zoppicare e ha raccolto solo 9 punti nelle ultime 11 partite. Il recente innesto di Schultz e qualche lieta novella dall’infermeria (capitan Thürkauf domani ci sarà) potrebbero dare una mano a Gianinazzi, che chiede a gran voce più cattiveria e costanza al suo gruppo. Si cercano risposte e devono arrivare dallo spogliatoio. Il piatto piange - i bianconeri sono 11esimi con 25 punti - e proprio il derby casalingo può essere l’occasione giusta per rialzare la testa e riprendere velocità.

Se è vero che il Lugano non corre, l’Ambrì non sta affatto meglio. Senza l’attenuante degli infortuni, la truppa leventinese è crollata a livello di risultati proprio dopo il derby vinto. Sono arrivate ben 8 sconfitte nelle ultime 9 uscite, con soli 5 punti raccolti e una caduta fino al 12esimo posto (24 punti). Classifica molto corta, questo sì, ma c’è da invertire la rotta e servono soluzioni ad alcuni problemi cronici. La squadra di Cereda si mette spesso “da sola” in situazioni complicate e, anche quando si porta avanti, fatica invece tremendamente ad affondare il colpo del ko (8 vittorie in 19 incontri, solo 3 piene e nessuna con più di un gol di scarto). Insomma per entrambe la stracantonale può essere una sorta di medicina, un toccasana per rilanciarsi, o un boccone indigesto che inevitabilmente andrebbe ad aumentare dubbi e pensieri. Sabato l'Ambrì - che ieri ha ufficializzato il rinnovo di Senn fino al 2028 e l'arrivo da Berna di Philip Wüthrich (2027) - ospiterà poi il Friborgo, mentre il Lugano andrà a Zurigo.