NATIONAL LEAGUE«Nei playoff quest'anno dobbiamo spaccare»

FRIBORGO - In alto, sempre più su. Il Friborgo, con le sue bocche di fuoco - è proprio il caso di dirlo quando si parla dei Dragoni e del miglior attacco della National League - sta volando e ha già raggiunto quota 81 punti. Gli stessi dello scorso campionato - finito col rovescio nei pre-payoff contro il Lugano - ma con ben 12 partite ancora da giocare.

Intanto, nel 2024, gli uomini di Dubé ne hanno vinte 6 su 7 e sono a -2 dalla capolista Zurigo. «Ne abbiamo parlato anche in spogliatoio, c'è stato un bel passo avanti - interviene Mauro Jörg, attaccante 33enne in forza ai burgundi dal 2020 - Lo scorso anno non eravamo soddisfatti della nostra stagione e tanto meno di come è finita. Ci siamo ripresentati al via affamati di riscatto».

Anche gli innesti di import come Wallmark, DiDomenico e Borgman (quest'ultimo in difesa) hanno aiutato. In settimana si è aggiunto anche il canadese Thomas Grégoire.
«Sì, senza dimenticare l'arrivo di Patrick Emond nello staff, che nel gioco offensivo ha portato nuove idee. Sta facendo molto bene insieme a coach Dubé e gli altri assistenti. Wallmark si è inserito alla grande e con Sörensen funziona. Marcus lo scorso anno aveva avuto qualche infortunio, ora segna a raffica e ne ha già fatti 25».

Il Friborgo, al momento, ha anche il miglior powerplay della Lega (25%), oltre alla quarta miglior difesa, "guidata" tra i pali da Berra, una sicurezza. Insomma non sembra avere particolari punti deboli, ma poi si sa... nella post season serve sempre un clic.
«A livello fisico e mentale. Con partite intense e cariche di emozioni, come nei derby, iniziamo ad avvicinarci e "acclimatarci" al clima playoff. È qualcosa che sappiamo di dover fare. Vogliamo arrivare pronti e spaccare. Lì non conta tanto vincere 6-1 o 6-2 come ci è capitato tante volte, ma trovare gol pesanti al momento giusto. Andando anche dove "fa male"».

Dipendere spesso dalle invenzioni degli stranieri o degli uomini migliori potrebbe diventare un problema?
«Finora non lo è stato, ma sappiamo che poi conteranno sempre di più anche la terza e la quarta linea. Tutte le squadre hanno due ottimi blocchi e sanno segnare in powerplay, poi la differenza si fa magari coi gol sporchi. Sono frecce che dobbiamo avere al nostro arco».

A livello personale Jörg (2 gol e 5 assist sin qui) sa che questo sarà il suo ultimo campionato ai Dragoni. Poi cercherà una nuova maglia e una nuova avventura.
«Sono in scadenza e mi hanno comunicato che non c'è spazio nel roster della prossima stagione (un po' come accaduto anche al 35enne Andrei Bykov, ndr). All'inizio è stato difficile, ho giocato parecchio anche in quarta linea o come 13esimo. Adesso sono rientrato tra i 12 attaccanti e sta andando bene. Voglio finire nel miglior modo possibile, magari con il titolo o una finale. Sarebbe bellissimo. È una grande motivazione».