L'Ambrì si arrende al Berna

AMBRÌ - Il 2024 continua a essere indigesto per l’hockey ticinese. Dopo il Lugano, che domenica pomeriggio ha incassato la terza sconfitta in sei giorni arrendendosi (anche) allo Zugo, a versare lacrime amare è stato l’Ambrì, regolato 2-5 in casa dal Berna. Il rovescio contro gli Orsi ha “seguito” quelli contro lo Zurigo e di Rapperswil, rendendo un po’ meno solida la classifica dei biancoblù.

L’incrocio contro Simon Moser e soci è stato un po’ lo specchio della stagione dei sopracenerini, volenterosi, anche motivati, più forti delle tante difficoltà (leggasi assenze) ma troppo incostanti. In questo caso i padroni di casa sono partiti bene, trovando velocemente il vantaggio con Virtanen (5’) e rispondendo immediatamente con Heim (9’) al primo pari degli ospiti (di Untersander). Sono tornati negli spogliatoi convinti che il punteggio fosse stretto e rientrati in pista ancor più carichi, riuscendo a tratti a schiacciare i rivali. Poi però si sono disuniti, hanno cominciato a pasticciare - soprattutto in difesa - e sono velocemente affondati. Nella seconda parte del secondo periodo il Berna è infatti salito in cattedra e, sfruttando gli spazi lasciati dai biancoblù, incapaci di concretizzare quanto creato, con Vermin (30’), Schild (32’) e Kahun (37’) ha preso il largo.