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Il team femminile avrà una gestione sportiva, amministrativa e finanziaria assicurata, ma separata dall'HCL
LUGANO - Novità in casa Lugano. Il club ha comunicato che la squadra delle Ladies diventerà - a partire dalla nuova stagione agonistica - un'associazione indipendente ed autonoma. Il team femminile avrà così una gestione sportiva, amministrativa e finanziaria assicurata, ma separata dall'HCL. Questo nuovo assetto - sottolinea la società - non intaccherà in alcun modo le ambizioni e la continuità storica della squadra femminile che porterà il nome della città, giocherà alla Cornèr Arena e indosserà i colori bianco, giallo e nero.
Ecco il comunicato ufficiale:
«A poche settimane dall’inizio della nuova stagione agonistica, le società Hockey Club Lugano SA, Associazione Hockey Club Lugano e la neo costituita Associazione Hockey Club Ladies Lugano desiderano di comune accordo informare la tifoseria, l’opinione pubblica e i mass media che, a partire dalla stagione 2018/2019, la gestione sportiva, amministrativa e il finanziamento della squadra femminile di hockey su ghiaccio Ladies Team Lugano saranno assicurati, in maniera indipendente e autonoma, dall’Associazione Hockey Club Ladies Lugano.
L’Associazione Hockey Club Ladies Lugano è un’entità giuridica autonoma dall’Hockey Club Lugano. La riorganizzazione ed il nuovo assetto societario sono stati decisi per garantire una gestione sportiva, finanziaria e contabile più strutturata e organizzata del nuovo club femminile, nonché indipendente, rispetto alla prima squadra e al settore giovanile dell’Hockey Club Lugano.
Questo nuovo assetto societario non intaccherà in alcun modo le ambizioni e la continuità storica della squadra femminile che nel corso degli anni ha saputo farsi apprezzare e dare lustro allo sport luganese, cantonale e nazionale.
Il Ladies Team Lugano porterà infatti il nome della Città di Lugano, indosserà i colori bianco, giallo e nero e potrà utilizzare per i suoi allenamenti e le sue partite gli spazi e la quantità di ore di ghiaccio di cui ha beneficiato sino ad ora all’interno della neobattezzata Cornèr Arena».
