Winterthur, Besiktas, Servette: tirata Lugano

Partiti male (un punto in tre partite), gli zurighesi hanno in seguito inanellato una serie di prove convincenti, grazie alle quali hanno scalato la classifica. Di più, nella loro serie positiva, si sono dimostrati tremendamente efficaci tra le mura amiche, dove sono fin qui stati capaci di ottenere otto dei dodici punti a disposizione. Non eccezionali davanti a Keller (17 reti subite, peggior difesa di Super League), gli uomini di Patrick Rahmen si “rifanno” con un attacco ispirato, nel quale in tanti sanno far male: Ballet, Di Giusto, Ltaief e Turkes hanno segnato 3 reti a testa.

Il Lugano dovrà prestare insomma molta attenzione pensando, come sempre, a… fare un passo alla volta. Almeno nella programmazione, Mattia Croci-Torti non potrà in ogni caso non avere una visione d’insieme del trittico. Per opportunità, caratteristiche del rivale di turno e anche obiettivo da perseguire, il mister ticinese non schiererà infatti sempre lo stesso undici di partenza. Farà un piano per 270 minuti e in seguito si concentrerà sul… primo di essi. Per poi andare ad apportare i necessari correttivi cammin facendo. Il tutto tenendo comunque conto del fatto che la rosa non è profondissima e, soprattutto in alcuni ruoli, le sue scelte saranno quasi obbligate. Considerazioni e lamentele? Solo dopo i granata, quando arriverà la tanto agognata pausa per la Nazionale.