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Ucraina, partita dello Shakhtar sospesa dalle sirene dell'allarme aereo Momenti di paura durante la partita tra lo Shakhtar e l'Oleksandriya, poi ripresa e terminata 2-2.
L'allarme è suonato per oltre un'ora.
LEOPOLI - Con il conflitto armato sempre sullo sfondo, lo sport in Ucraina cerca di andare avanti con coraggio, più forte delle enormi difficoltà che deve ovviamente fronteggiare. Anche nel massimo campionato di calcio, ripreso in agosto con importanti misure di sicurezza - stadi vuoti e sistemi d'allarme in caso di pericoli imminenti - capita allora che delle partite possano essere sospese.
È il caso della sfida giocata ieri a Leopoli tra Shakhtar e Oleksandriya, interrotta per circa un'ora a causa di un raid aereo delle forze russe sulla città.
Al suono di una sirena che annunciava l'attacco, le squadre sono ritornate prontamente negli spogliatoi quando l'Oleksandriya conduceva 1-0. Passati i momenti di grande paura, il match è poi ripreso e si è chiuso sul 2-2.
Ricordiamo che lo Shakthar, in corsa anche in Champions League, nella competizione europea gioca le sue partite casalinghe in Polonia, a Varsavia.
