SUPER LEAGUELugano al lavoro per ripartire. Zurigo maltrattato e sempre più giù

LUGANO - “Smarritosi” e calato alla distanza in quel di Lucerna, il Lugano - battuto 3-1 in rimonta - ha incassato il secondo stop consecutivo in campionato. A pochi giorni dalla sconfitta di Cornaredo, dove lo Young Boys - primo della classe - si era imposto con un risultato invero fin troppo ampio e severo, i bianconeri andavano in cerca di riscatto alla Swissporarena.

Le buone intenzioni non sono bastate ai ticinesi, che dopo aver trovato il vantaggio al 61' con una magia di Bislimi, hanno subito la reazione dei padroni di casa. Scossi dal pari siglato poco dopo da Meyer su rigore (concesso su intervento del Var), i bianconeri hanno incassato il colpo finendo col soccombere sotto i colpi degli uomini di Frick, più feroci e lucidi nell'arco dei novanta minuti. La vittoria, meritata, proietta il Lucerna a quota 16 punti proprio come il Lugano, che senza fare drammi deve ora rimboccarsi le maniche, ritrovare maggior solidità difensiva - sono 8 i gol subiti negli ultimi 3 match - e cercare di tornare prontamente in carreggiata. Sabato 29, a Ginevra, c'è la sfida col Servette, battuto nel primo incrocio stagionale.

Se i bianconeri hanno frenato la propria corsa con un punto in tre partite, chi invece è ulteriormente sprofondato è lo Zurigo. Senza fine la spirale negativa dei tigurini, che - presentatisi al via da campioni svizzeri in carica - non hanno ancora vinto nemmeno una partita (6 pareggi, 7 sconfitte). Passati di recente nelle mani di Henriksen, Marchesano e compagni avevano dato qualche timido segnale di vita, ma ieri sono letteralmente crollati nel derby col GC.

In Challenge mastica amaro il Bellinzona, beffato dall'Yverdon dopo due belle vittorie filate. Gli uomini di Raineri hanno dato tutto, ma in pieno recupero sono stati castigati da Sauthier (1-2). Per gli ambiziosi granata la vetta dista ora sei lunghezze.