FCL«Il Basilea verrà ad attaccarci, so che bisognerà soffrire»

LUGANO - Tornato a sorridere anche davanti ai propri tifosi grazie al successo sul Servette nella nona giornata - il primo in casa in questa stagione -, il Lugano si è “tolto un peso” e ha lavorato col morale alto in vista del prossimo impegno, in programma domenica sempre a Cornaredo (16.30). In Ticino arriva il Basilea di Alex Frei, sesto in classifica a quota 12 punti - proprio come i bianconeri - e reduce dalle fatiche in Conference League, dove è caduto al cospetto dello Slovan Bratislava (0-2). Che avversario bisogna attendersi?

«Mi aspetto un Basilea arrabbiato e avvelenato - esordisce in conferenza stampa mister Croci-Torti, che per il match non potrà contare su Celar, Facchinetti, Belhadj e l’influenzato Aliseda - Ho visto la partita e per lunghi tratti hanno dominato. Hanno dimostrato di essere migliori dello Slovan… ma hanno preso due gol "stupidi". Saranno delusi per il risultato, ma la prestazione c’è stata. Basilea stanco? Sicuramente noi arriviamo più freschi ed è un vantaggio. Poi però bisogna essere onesti e sappiamo che la loro rosa è ampia, tale da permettergli di arrivare con giocatori riposati anche a questo impegno».

Al St.Jakob, in agosto, il Lugano aveva piegato 2-0 i renani con due squilli nei recuperi e una prova di grande sofferenza. 
«In tanti avevamo parlato di fortuna, ma nel calcio ci sono due fasi e a volte lo si dimentica… c’è una fase difensiva e una offensiva. Noi dietro eravamo stati perfetti, concedendo solo tiri da fuori. So che anche domenica bisognerà soffrire. Verranno qui ad attaccarci e cercare di fare la partita. È nello stile di Alex Frei, che in carriera è stato proprio un grande attaccante. Anche noi avremo però più “coraggio” rispetto al St.Jakob e non vogliamo solo difenderci. Di certo dovremo stare molto attenti sulle palle ferme, dalle quali hanno già prodotto una marea di gol».

Col Servette è stato sfatato il tabù Cornaredo. Una vittoria che può cambiare il prosieguo della stagione?
«È stata molto importante. Perderla poteva creare un blocco o un’insicurezza per le partite casalinghe. Dopo tre sconfitte, un’altra poteva diventare un problema o creare una situazione un po’ pesante a livello mentale. La squadra invece ha reagito e portato a casa una vittoria meritata. Col Basilea sarà diverso, la vedo più come un’occasione per fare bene e riavvicinare ulteriormente il pubblico alla squadra. Già domenica c’è stato un primo segnale, con una cornice di pubblico (più di 3’000 spettatori, ndr) che mi ha fatto tanto piacere. Battere anche il Basilea sarebbe un’altra spinta in questa direzione».

Per domenica torna a disposizione Mattia Bottani. 
«Questa settimana si è allenato bene ed è un valore aggiunto. So che ci darà una grande mano, come ha sempre fatto. Non so ancora se dall’inizio o a partita in corso».

Quando aumentano le scelte aumentano anche il turnover e le decisioni (difficili) da prendere.
«Ho un gruppo di professionisti e sanno accettarle. Fa parte del gioco. Anche col Servette chi è entrato a partita in corso - come Amoura, Aliseda e Haile-Selassie - ha fatto bene e dato uno strappo. È quello che volevamo. Poi certo, sta a me coinvolgere i ragazzi e farli sentire importanti. Certe decisioni non sono facili, ma fa parte del mio lavoro».