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L’italiano si è imposto davanti a Kriechmayr e Clarey, staccati di 0"09. Il migliore dei rossocrociati è stato il giovane talento Marco Odermatt (+0”58). Più lontano Feuz, out Tumler e Caviezel
ARE (Svezia) - Dominik Paris davanti a tutti in super G. Ai Mondiali di Are I'italiano, capace di interpretare al meglio il tracciato aggredendolo con la giusta intensità, ha conquistato la medaglia d'oro in 1'24"20. Alle spalle del 29enne - al secondo posto ex aequo - l'austriaco Vincent Kriechmayr e il francese Johan Clarey, staccati di +0"09.
Beat Feuz, confermando le difficoltà avute quest'anno in super G (miglior risultato un sesto posto) ha chiuso al 18esimo posto, con un ritardo di un secondo esatto dal vincitore di giornata.
Il migliore della pattuglia rossocrociata è stato il 21enne Marco Odermatt (12esimo). Il giovane elvetico, talento dal futuro luminoso capace di conquistare 5 ori ai Campionati Mondiali juniores 2018, ha chiuso a +0"58 da Paris.
Il tracciato, insidioso, ha visto l'uscita di scena di parecchi atleti, tra i quali anche gli elvetici Thomas Tumler e Mauro Caviezel.
Da segnalare infine anche la presenza al via di Ian Gut (fratello di Lara). Il 23enne di Comano, che - come noto - gareggia per il Liechtenstein, è uscito dopo poche porte.
