Un orecchio sempre teso sulla musica ticinese
Ritorna puntuale Play Ticino 2024, che include i brani di cui abbiamo parlato (online e sul giornale) nel corso dell'anno
SAVOSA - Sono circa 140 le canzoni che sono entrate a far parte di Play Ticino 2024, la playlist che Tio/20minuti propone puntualmente alla fine di ogni anno.
Dalla prima edizione, risalente al 2020, è stato un appuntamento fisso per noi e i nostri lettori, con riscontri e consensi in crescita. Il criterio di selezione è sempre lo stesso: vengono presi in considerazione i singoli, gli Ep e gli album che sono stati pubblicati sulle pagine del nostro sito online e del quotidiano cartaceo nel corso degli ultimi dodici mesi. Identica anche la modalità di scelta: un brano per i singoli, due per gli Ep e tre per gli album. Per non fare preferenze l'ordine delle canzoni è assolutamente casuale e affidato ai sistemi informatici di Spotify. Il Destino ha scelto che ad aprire Play Ticino 2024 fosse "Nella tua stanza" di kardada e Rossella Saporito, mentre in chiusura andasse "Evaporate" di Chiara Dubey.
Come sempre: siamo andati a ricontrollare scrupolosamente tutte le edizioni di questo 2024 e speriamo di aver incluso nella playlist tutte le band e gli artisti/e aventi diritto di essere selezionati. Se così non fosse, vi invitiamo a mettervi in contatto con la redazione per verificare l'eventuale dimenticanza (e porvi rimedio). Alcuni brani, non essendo presenti in Spotify, non sono stati inclusi - sebbene siano stati oggetti di un articolo.
Che anno è stato, il 2024, sul fronte della musica ticinese? Piuttosto ricco, ci verrebbe da dire. Le creazioni si sono susseguite a un ottimo ritmo, sia tra gli artisti emergenti che tra coloro che hanno una carriera sempre più solida. Per il 2025 l'invito è sempre lo stesso: continuate a informarci delle uscite della vostra musica, noi saremo felici di parlarne appena possibile.
Detto questo, vi lasciamo alle circa 7 ore e 30 minuti di Play Ticino 2024, con l'augurio che possa diventare un sottofondo piacevole per le vostre giornate, festive e non.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!