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ITALIA

Il tour mondiale dei Måneskin non toccherà la Russia

«Dobbiamo essere uniti per la pace, ora e per sempre» spiega la band italiana
Reuters
Fonte Ats Ans
Il tour mondiale dei Måneskin non toccherà la Russia
«Dobbiamo essere uniti per la pace, ora e per sempre» spiega la band italiana
ROMA - I Måneskin annunciano il loro primo tour mondiale, con 48 concerti fra Nord America ed Europa. Le date del Loud Kids Tour sono aumentate e includono ora il primo headline tour in Nord America, oltre a diverse aggiunte agli show nei palaz...

ROMA - I Måneskin annunciano il loro primo tour mondiale, con 48 concerti fra Nord America ed Europa. Le date del Loud Kids Tour sono aumentate e includono ora il primo headline tour in Nord America, oltre a diverse aggiunte agli show nei palazzetti italiani.

Il tour europeo nei club, precedentemente posticipato, si sposta nei palasport nel 2023. Partirà il 31 ottobre 2022 da Seattle. Da lì i Måneskin suoneranno in 16 città degli Stati Uniti - tra cui New York, San Francisco, Las Vegas, Washington e Canada, prima d'intraprendere il tour europeo riprogrammato per il 2023 e al quale si aggiungono nuove date e includendo location iconiche come la O2 Arena di Londra, la Accor Arena di Parigi e la Mercedes Benz Arena di Berlino. Oltre che in Italia, nuove date in Spagna, Danimarca, Austria, Lettonia ed Estonia.

Dopo il tour in Nord America, i Måneskin daranno il via al loro Tour europeo in Italia, a Pesaro, il 23 febbraio 2023, aggiungendo due nuove date: il 17 marzo a Bologna e il 5 maggio a Milano.

«Vi annunciamo con grande emozione che il nostro Loud Kids tour si è fatto ancora più rumoroso ed è diventato mondiale! - dichiarano i Måneskin -. È cresciuto e comprenderà le nostre prime vere date da headliner negli Stati Uniti. Mentre la capienza di tutti gli show europei al chiuso è stata incrementata, per via della grande richiesta. Abbiamo inoltre aggiunto alcune nuove date per tutti coloro che non sono riusciti a prendere i biglietti in tempo. Naturalmente, non è facile per noi parlare di musica dal vivo mentre la guerra affligge l'Ucraina e provoca la sofferenza di così tante persone innocenti. Siamo devastati per il popolo ucraino e vogliamo dimostrargli la nostra totale solidarietà. A causa delle decisioni prese da chi è al potere, decisioni che affliggono le vite di civili innocenti, non ci esibiremo in Russia. Dobbiamo essere uniti per la pace, ora e per sempre».

 
 
 
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