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Jordan ci ripensa: chiede un terzo voto

Una scelta obbligata, in realtà, dopo la sollevazione repubblicana per più poteri allo speaker pro tempore
keystone-sda.ch / STF (J. Scott Applewhite)
Fonte Ats Ans
Jordan ci ripensa: chiede un terzo voto
Una scelta obbligata, in realtà, dopo la sollevazione repubblicana per più poteri allo speaker pro tempore
WASHINGTON - Resta il caos alla Camera dei rappresentanti americana, dove il "falco" repubblicano Jim Jordan, stretto alleato di Donald Trump, ha fatto marcia indietro annunciando che chiederà un terzo voto in aula sulla sua candidatura a speaker do...

WASHINGTON - Resta il caos alla Camera dei rappresentanti americana, dove il "falco" repubblicano Jim Jordan, stretto alleato di Donald Trump, ha fatto marcia indietro annunciando che chiederà un terzo voto in aula sulla sua candidatura a speaker dopo aver detto che avrebbe sostenuto la proposta di allargare i poteri di Patrick McHenry, che regge la carica pro tempore.

Il dietrofront è arrivato dopo una furiosa reazione da parte della base repubblicana, inclusi molti suoi sostenitori di estrema destra, secondo cui dare più poteri a McHenry significherebbe cedere il controllo della Camera ai democratici e creare un brutto precedente.

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COMMENTI
 

Nikko 1 anno fa su tio
Chissà cosa gli avrà promesso Trump? Il regno dei cieli?

Tirasass 1 anno fa su tio
Ubbidienza e servilismo! Trump l'avrà sgridato. Bura tti no
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