Dal 1 luglio EasyJet riprende la via del cielo

Dopo la piccola ripartenza del 15 giugno previsti 500 voli in più su tutta l'Europa
LONDRA - EasyJet, leader britannico del trasporto aereo low cost, riaccende i motori - tuttora al minimo come numero di volti a causa del coronavirus - annunciando la ripresa dal primo luglio di alcune centinaia di collegamenti sospesi. Il via libera, hanno precisato i vertici aziendali, è stato reso possibile da un'iniezione di crediti nelle casse della società.
Inizialmente sono previsti da luglio 500 voli al giorno in più in Europa (dopo la piccola ripartenza del 15 giugno), circa metà degli oltre 1'000 collegamenti ordinari pre-Covid, con l'obiettivo di arrivare poi al 75% ad agosto.
EasyJet conta anche sugli accordi bilaterali che il governo britannico starebbe finalizzando - secondo i media - con vari paesi europei per introdurre da fine mese corridoi aerei tali da esentare i passeggeri dalla quarantena obbligatoria all'ingresso o al ritorno nel Regno, introdotta dall'8 giugno malgrado le contestazioni (anche legali) dei vettori.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!