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Il gesto eroico dell'uomo in maglietta viola

Spunta un seconde eroe: è un passante che sarebbe stato ucciso durante la colluttazione. Quanto invece all'attentatore ferito dalla polizia, si è risvegliato dal coma.
Il gesto eroico dell'uomo in maglietta viola
Screenshot video/youtube
Fonte ats ans
Il gesto eroico dell'uomo in maglietta viola
Spunta un seconde eroe: è un passante che sarebbe stato ucciso durante la colluttazione. Quanto invece all'attentatore ferito dalla polizia, si è risvegliato dal coma.

SYDNEY - Ci sarebbe un altro passante che ha cercato di fermare gli attentatori di Sydney, questa volta prima dell'inizio del massacro, ma sarebbe stato ucciso durante la colluttazione con uno di loro. È quanto emerge da un filmato girato da una telecamera da cruscotto di un'auto, diffuso dall'emittente australiana 7News e ripreso dai principali media internazionali.

Il filmato sembra mostrare un passante, poi colpito, che tenta di disarmare uno dei presunti aggressori di Bondi Beach pochi istanti prima che raggiungesse il ponte pedonale. Le riprese della telecamera di bordo girate quella sera mostrano un uomo che indossa una maglietta viola mentre lotta con Said Akram vicino a un'auto nei pressi del ponte, e che sembra afferrare l'arma da fuoco durante la colluttazione.

Entrambi gli uomini cadono a terra e quello con la maglietta viola sembra riprendere il controllo dell'arma. Mentre si rialza, si vede l'uomo impugnare la pistola e fare un gesto verso Said, apparentemente nel tentativo di tenerlo a distanza. Nelle vicinanze si può vedere una donna in piedi.

Negli ultimi istanti del filmato, si vede l'uomo fare un passo indietro, tenendo ancora in mano l'arma da fuoco, e affrontare Said, che sembra cercare di impedirgli di riprenderla. Nel filmato della dashcam, sul parabrezza anteriore di un'auto argentata è visibile quella che sembra essere la bandiera dello Stato Islamico.

L'auto che ha ripreso la scena è di una donna che 7News chiama 'Jenny'. La donna avrebbe sentito tre forti scoppi, come di fuochi d'artificio. Poi avrebbe visto «un'auto con le portiere aperte, un uomo anziano e un uomo di mezza età rotolavano a terra, litigando», ha detto. Ha raccontato di aver poi guardato a sinistra e di aver visto un uomo sui vent'anni in piedi sul ponte. «Era tutto vestito di nero, aveva una folta barba e impugnava un lungo fucile, continuando a premere il grilletto», ha detto. «Non era a più di 6 o 7 metri da me».

Jenny ha dichiarato di essere fuggita dalla scena dell'accaduto con i suoi due figli e di aver visto in seguito, in un filmato trasmesso dalle telecamere, l'uomo con la maglietta viola e la sua compagna sdraiati a terra, abbracciati. «Quella vista mi ha lasciato davvero senza parole e in lacrime - ha scritto -. L'anziano, invece di scappare, si è lanciato verso il pericolo, ha lottato disperatamente per afferrare l'arma e lo ha affrontato ferocemente. Un simile eroe civile non dovrebbe essere dimenticato».

In un altro video, Said Akram sembra sparare nella direzione in cui si trovava la coppia prima di spostarsi sulla passerella.

L'attentatore di Sydney si risveglia dal coma - infine, si apprende che l'attentatore di Bondi Beach, Naveed Akram, si è risvegliato dal coma. Lo ha confermato la polizia citata dal Sydney Morning Herald.

Il 24enne è stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche domenica sera dopo essere stato colpito dalla polizia. Suo padre, il cinquantenne Said Akram, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da un detective della polizia intervenuto durante l'attacco, in cui i due hanno ucciso 15 persone.

La polizia aveva precedentemente affermato che Naveed sarebbe stato incriminato una volta ripreso conoscenza. Non è chiaro in quali condizioni si trovi o quando potrebbe essere incriminato.

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