
Altri 1000 uomini della Guardia nazionale sul campo. Riaprono le scuole e c'è anche una bella notizia
LOS ANGELES - Sale a 24 il bilancio dei morti a causa degli incendi che da giorni stanno devastando la California e in particolare l'area di Los Angeles. Secondo la lista pubblicata dal medico legale della contea di Los Angeles, che non fornisce nessun dettaglio delle generalità, otto vittime sono state trovate nella zona dell'incendio a Palisades, 16 in quella dell'Eaton.
Altri 1000 uomini sul campo - Il governatore della California Gavin Newsom ha annunciato di aver schierato altri 1.000 membri del servizio della Guardia Nazionale a Los Angeles. Lo riporta il New York Times. Ciò porta il totale a circa 2.500 unità dispiegate.
L'origine in un guasto elettrico - L'incendio di Hurst, uno di quelli che stanno devastando Los Angeles contenuto ormai all'89%, potrebbe essere stato causato da un guasto alle apparecchiature elettriche della società fornitrice di energia Southern California Edison (SCE). Lo ha dichiarato Edison International in un comunicato stampa. La società ha affermato di aver scoperto una linea elettrica abbattuta e un guasto in una torre quasi nello stesso momento della prima segnalazione dell'incendio di Hurst.
Sulle cause degli altri roghi, ha spiegato il capo della polizia di Los Angeles Jim McDonnell, stanno lavorando il suo dipartimento con i pompieri coinvolti e l'Fbi. Anche per l'incendio di Eaton la causa sarebbe da rintracciare in un guasto elettrico, scrive il LA Times.
Riaprono le scuole - Le scuole di Los Angeles che erano rimaste chiuse giovedì e venerdì riapriranno nelle prossime ore. Lo ha annunciato il Los Angeles Unified, il dipartimento che si occupa degli istituti pubblici della metropoli. Restano chiuse le scuole nelle zone evacuate. Durante i due giorni di chiusura il Los Angeles Unified ha offerto pasti gratis ai bambini di famiglie colpite dagli incendi che avevano bisogno di assistenza.
Cagnetto ritrovato dopo cinque giorni - Ci sono per fortuna anche delle buone notizie: dopo cinque giorni tra le macerie della sua casa a Palisades il cagnetto Oreo è stato ritrovato sano e salvo dal suo padrone Casey Colvin. La ricerca dell'animale era iniziata martedì e la sua foto è diventata virale sui social media, tanto che una serie di celebrities, tra le quali l'attrice Jennifer Aniston, si erano mobilitati facendola girare su Instagram.
Quando era scattata l'allerta roghi il suo padrone era al lavoro, corso a casa per far evacuare i suoi cani, aveva trovato soltanto l'altro, Tika Tika Tika. Ma, grazie ad un'app per il tracciamento dei cani, domenica Oreo è stato trovato che dormiva tra le macerie di quella che era la sua casa. Terrorizzato ma in buone condizioni, il cagnetto è stato preso in braccio da Colvin in lacrime.