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Bimbo intrappolato nella macchinetta "pesca peluche"

AUSTRALIABimbo intrappolato nella macchinetta "pesca peluche"

01.02.24 - 17:41
È dovuta intervenire la polizia per rompere il vetro che separava Ethan dai suoi famigliari.
QueenslandPolice
Fonte Abc Australia
Bimbo intrappolato nella macchinetta "pesca peluche"
È dovuta intervenire la polizia per rompere il vetro che separava Ethan dai suoi famigliari.

BRISBANE - Ethan ha tre anni e - non si sa come - è finito in trappola, nella macchina automatica che distribuisce premi, in questo caso splendidi peluche. Basta pagare e poi si ha il diritto di provare a pescare l'orsetto preferito.

Probabilmente affascinato da tutti quei pupazzi colorati, il piccolo, approfittando della distrazione del padre, si è arrampicato sulla macchinetta. In qualche modo è riuscito ad aprire la vetrina cascando tra i "morbidosi". Peccato però che la vetrina si sia richiusa alle sue spalle.

«Non ho potuto fare a meno di ridere pensando "come è successo?" Perché non era ferito, non era triste, quindi era facile ridere mentre lui si divertiva come non mai», ha spiegato il papà di Ethan ai giornalisti di Abc Australia.

Ma passati alcuni istanti di piacevole sorpresa, è sorta la domanda: «Come farò ora a tirarlo fuori?». Da qui la decisione di chiamare - dal centro commerciale dove il bimbo e la sua famiglia si trovavano lo scorso sabato -, prima la società che si occupa della manutenzione e poi il nonno di Ethan. Ma la speranza di ricevere aiuto è andata delusa.

Decisivo è stato invece l'intervento della Polizia del Qeensland che ha coordinato il recupero. I genitori hanno infatti distratto e fatto chiudere gli occhi al bambino, mentre nell'angolo opposto gli agenti hanno rotto il vetro e "liberato" Ethan che, per niente spaventato, ma solo un po' intimorito dalla presenza di due veri poliziotti, è stato riconsegnato alla sua famiglia. Sano e salvo.

Il bimbo si è infine assicurato un peluche a forma di koala e vestito da poliziotto. Quanto invece alla causa del disguido, un portavoce del centro commerciale ha assicurato: «Stiamo discutendo con il fornitore delle macchinette per vedere quali misure possono essere adottate per evitare il ripetersi di quanto avvenuto».

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COMMENTI
 

John Wayne 2 mesi fa su tio
ok che stava bene e si stava divertendo, ma io non avrei esitato a spaccare il vetro e poi avrei chiamato la polizia o il fornitore del gioco per spiegare l'accaduto.

ColonnelloKurz 2 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
con il rischio che pezzi di vetro feriscano il bimbo?....ok se il bimbo fosse il pericolo o in panico ma non era il caso

John Wayne 2 mesi fa su tio
Risposta a ColonnelloKurz
Infatti, come hanno rotto il vetro? Non mi sembra che gli sia stata messa la coperta ignifuga o altro per proteggerlo, è bastato dirgli cosa fare e lo ha fatto, si è messo in un angolo e chiuso gli occhi riparandosi il viso. Prova a chiudere un bambino in auto, ad andare in panico non sarà mai il bambino, ma chi è fuori dalla macchina.

Brissago 2 mesi fa su tio
Tutto bene quel che finisce bene, importante che sta bene
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