Cerca e trova immobili
«I prigionieri di guerra devono... "essere smaltiti"»

GUERRA IN UCRAINA«I prigionieri di guerra devono... "essere smaltiti"»

28.04.23 - 07:11
Nuove intercettazioni telefoniche fanno luce sulle brutali esecuzioni da parte dei soldati russi dopo gli interrogatori.
AFP
Fonte ATS ANS
«I prigionieri di guerra devono... "essere smaltiti"»
Nuove intercettazioni telefoniche fanno luce sulle brutali esecuzioni da parte dei soldati russi dopo gli interrogatori.

KIEV - Le autorità ucraine hanno riferito di raid notturni russi in diverse città del Paese, che avrebbero causato almeno due morti a Dnipro e l'attivazione dei sistemi di difesa aerea di Kiev.

I missili «hanno nuovamente ucciso alcuni civili a Dnipro. È morta una giovane donna e un bambino di tre anni», ha spiegato su Telegram il sindaco della città, Borys Filatov.

Undici missili cruise, oltre a due droni, sono invece stati abbattuti nel cielo di Kiev dalla difesa antiaerea ucraina. Lo ha annunciato la municipalità, precisando che l'attacco non ha fatto vittime o danni gravi.

Intanto, in una telefonata intercettata dal servizio di sicurezza ucraino (Sbu), un soldato russo avrebbe ammesso di aver ripetutamente ucciso prigionieri di guerra ucraini tagliando loro la gola dopo averli interrogati. Lo riporta lo stesso Sbu su Telegram, ripreso dal Kyiv Independent.

«I prigionieri di guerra, una volta che abbiamo avuto da loro tutte le informazioni, non ha senso tenerli ancora... Devono essere smaltiti», dice il militare russo che gli 007 ucraini hanno identificato come Yevgeny Suchko, della regione russa di Novgorod, nato nel 1995. Arruolato nell'autunno del 2022, da allora si trova nell'oblast di Kharkiv, sostengono ancora i servizi ucraini. Nell'intercettazione, il soldato russo spiega anche come tagliare la gola a una persona, aggiungendo di averlo fatto «abbastanza» volte.

L'Sbu aggiunge su Telegram che farà «in modo che questo criminale di guerra e ogni altro criminale di guerra della Federazione Russa siano ritenuti responsabili».

Nelle scorse settimane era circolato un video che mostrava la decapitazione di un soldato ucraino. Il 17 aprile il commissario per i diritti umani ucraino, Dmytro Lubinets, aveva dichiarato all'Ukrainska Pravda che il suo ufficio ha ricevuto «diverse decine» di video di presunte esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini da parte dei militari russi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE