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PAKISTAN«Hanno deciso di uccidermi»

04.11.22 - 16:56
L'accusa di Imran Khan in una giornata segnata da scontri e proteste in tutto il paese
keystone-sda.ch / STR (Fareed Khan)
Fonte Ats Ans
«Hanno deciso di uccidermi»
L'accusa di Imran Khan in una giornata segnata da scontri e proteste in tutto il paese

ISLAMABAD - L'ex primo ministro pakistano Imran Khan ha accusato oggi l'attuale premier Shehbaz Sharif, il ministro degli interni Rana Sanaullah e un alto comandante dell'esercito di aver organizzato l'attentato di ieri che mirava a ucciderlo, nel quale è rimasto ferito.

«Questi tre hanno deciso di uccidermi», ha detto Khan ai giornalisti a Lahore nella sua prima apparizione pubblica da quando è stato portato d'urgenza in ospedale dopo l'attacco di ieri. Intanto il Pakistan vive ore di grande confusione: dopo la preghiera del venerdì, i sostenitori del partito Pakistan Tehreek-i-Insaf (PTI) hanno iniziato a radunarsi in diverse città del paese, tra cui Islamabad, Rawalpindi, Peshawar, Lahore, Swat, Malakand, Karachi, Faisalabad e Quetta.

Imran Khan è stato ferito ieri con un colpo d'arma da fuoco a una gamba e un impiegato del suo partito è stato ucciso quando sono stati attaccati nella città del Punjab di Wazirabad, mentre guidavano una lunga marcia verso la capitale federale Islamabad.

Oggi, la polizia ha fatto ricorso ai gas lacrimogeni e manganelli per disperdere i manifestanti in diverse parti della città meridionale di Karachi. I sostenitori di Khan stanno anche protestando a Faizabad Interchange, un importante punto d'ingresso nella capitale federale di Islamabad.

All'inizio della giornata, Asad Umar, segretario generale PTI, ha dichiarato in un messaggio su Twitter che la protesta continuerà fino a quando le richieste di Imran Khan non saranno soddisfatte.

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