Gli USA sequestrano una petroliera al largo delle coste venezuelane

L'operazione avviene nel contesto di un massiccio rafforzamento militare statunitense nella regione. La conferma arriva da Trump
WASHINGTON - L'amministrazione Trump ha sequestrato una petroliera al largo delle coste del Venezuela: lo scrive la Reuters citando due funzionari Usa. L'operazione avviene nel contesto di un massiccio rafforzamento militare statunitense nella regione, che include una portaerei, aerei da combattimento e decine di migliaia di soldati. Le fonti hanno affermato che l'operazione è stata condotta dalla Guardia Costiera statunitense ma non hanno specificato il nome della petroliera né il luogo esatto dell'intercettazione.
Il Venezuela ha esportato oltre 900.000 barili al giorno di petrolio il mese scorso, la terza media mensile più alta finora quest'anno, grazie all'importazione di nafta da parte della compagnia statale Pdvsa per diluire la sua produzione di petrolio extra pesante. Nonostante le crescenti pressioni sul presidente venezuelano Nicolas Maduro, Washington non era intervenuta finora per ostacolare i flussi petroliferi del Paese. Le esportazioni di petrolio rappresentano la principale fonte di reddito del Venezuela.
Il Paese sta faticando a vendere il suo greggio a prezzo pieno in Cina, principale destinazione delle sue esportazioni petrolifere, a causa della crescente concorrenza con il petrolio sanzionato proveniente da Russia e Iran.
Donald Trump ha poi confermato l'episodio, parlando di «una grande petroliera, molto grande, la più grande mai sequestrata».



