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GIAPPONEHiroshima commemora il 78esimo anniversario della bomba atomica

06.08.23 - 10:06
Secondo le cifre governative, alla fine di marzo vi erano 113'649 sopravvissuti ufficialmente riconosciuti a entrambi gli attacchi atomici.
Reuters
Fonte ATS
Hiroshima commemora il 78esimo anniversario della bomba atomica
Secondo le cifre governative, alla fine di marzo vi erano 113'649 sopravvissuti ufficialmente riconosciuti a entrambi gli attacchi atomici.

HIROSHIMA - A pochi mesi dal vertice del G7, la città giapponese di Hiroshima ha commemorato il 78esimo anniversario dal bombardamento atomico subito la mattina del 6 agosto 1945 a opera degli Stati Uniti.

Durante la cerimonia, svoltasi come da tradizione all'interno del parco che ospita il Memoriale della Pace, al centro della città, il sindaco Kazumi Matsui ha elogiato la storica visita avvenuta in maggio, esortando i leader delle principali economie mondiali ad abbandonare l'idea che le armi nucleari siano un deterrente per la guerra: «Il mondo deve confrontarsi con l'idea che le minacce nucleari attualmente espresse da alcuni governanti rivelano la follia della teoria del possesso di ordigni atomici», ha detto Matsui ribadendo che «occorre immediatamente intraprendere misure concrete per allontanarci dall'attuale pericolo e incamminarsi verso il nostro mondo ideale».

Alle 8:15 il rintocco della campana ha scandito l'inizio del minuto di silenzio: l'orario esatto di 77 anni fa in cui l'ordigno atomico venne sganciato dal bombardiere B29 statunitense "Enola Gay", causando la morte di circa 140'000 residenti. Una seconda bomba venne sganciata su Nagasaki il 9 agosto, decretando di fatto la fine della Seconda guerra mondiale sei giorni dopo, con la resa incondizionata del Giappone.

Presente all'evento anche il premier Fumio Kishida, originario e membro del collegio elettorale della città nel sudovest dell'arcipelago, e il principale artefice della realizzazione del G7 a Hiroshima. Il vertice ha prodotto il primo documento congiunto sul disarmo nucleare, intitolato 'Visione di Hiroshima', in cui il Trattato di non proliferazione nucleare viene definito come «la pietra miliare» e la «base» per il disarmo.

La sua accoglienza da parte dei sopravvissuti della bomba atomica, conosciuti come hibakusha, tuttavia, è stata mista. Un sondaggio dell'agenzia Kyodo ha mostrato come il 51,7% degli intervistati consideri negativamente la dichiarazione. Pur essendo l'unico paese vittima di un attacco atomico, lo stesso Giappone non ha aderito al trattato che vieta l'uso di armamenti nucleari entrato in vigore nel marzo del 1970, sebbene continui a sostenere l'accordo sulla non proliferazione.

Rappresentanti di 111 paesi e dell'Unione europea hanno partecipato alla commemorazione, il numero più alto mai registrato. Al pari dell'anno scorso, la Russia e la Bielorussia non sono state invitate a causa del conflitto in Ucraina.

Secondo le cifre governative, alla fine di marzo vi erano 113'649 sopravvissuti ufficialmente riconosciuti a entrambi gli attacchi, con un'età media ormai vicina agli 85 anni.

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COMMENTI
 

Sig der sauer 8 mesi fa su tio
Come al solito tanti commenti grossolani e qualunquisti che non tengono conto del contesto storico ,sociale e culturale in cui un evento accade. Sebbene oggi le bombe su Hiroshima e Nagasaki possano apparire un errore e/o un crimine, non bisogna dimenticare il contesto in cui i fatti sono avvenuti, e comunque ormai la storia non si può cambiare, invece di continuare a recriminare è più saggio e utile imparare dalla storia e dagli errori commessi, per questo motivo oggi (se davvero abbiamo imparato la lezione) è da condannare anche solo la minaccia di ricorso alle armi nucleari. In quanto al numero di vittime, si , sono state tante e innocenti, ma ci sono anche stati/regimi che sono riusciti a fare di peggio anche senza armi nucleari, per esempio Pol Pot in Cambogia, le purghe di Stalin, III Reich…

Johnnybravo 8 mesi fa su tio
Risposta a Sig der sauer
Infatti 👍😉

s1 8 mesi fa su tio
Risposta a Sig der sauer
Quali sono i fatti e il contesto in cui sono avvenuti che non bisogna dimenticare?

cle72 8 mesi fa su tio
Risposta a Sig der sauer
E quindi? Il lancio delle bombe atomiche è stato solo un fatto di dimostrazione alle altre nazioni della "forza" degli USA. Il Giappone era oramai sconfitto e la guerra praticamente quasi finita. Leggiti la storia e le dichiarazioni d'allora, per quanto riguarda l'uso delle bombe, l'unica motivazione è siamo i più forti, abbiate paura di noi. La

robinson 8 mesi fa su tio
E gli americani hanno perfino fatto credere che i cattivi erano gli indiani 🤬🤬🤬🤬

Emib5 8 mesi fa su tio
Tutti i commenti sotto evidenziano solo i morti dovuti alla bomba, però dimenticano tutti i morti, innocenti anche quelli, dovuti alla guerra aggressiva del Giappone, quelli non contano? E quanti morti ci sarebbero ancora stati prima di far arrendere il Giappone senza le due bombe? È ovvio che oggi si condanni anche solo la minaccia di usare armamenti atomici sapendo che le conseguenze riguarderebbero tutti e non solo il punto colpito sia per le radiazioni sia per le inevitabili ritorsioni.

Dex 8 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Si sapeva anche prima. Vedi test effettuati da usa

s1 8 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Passa e riprova. Il Giappone era in ginocchio, e stava cercando una via per una resa onorevole. I leader Dell esercito usa lo sapevano. Votazione stato maggiore per decidere se bombardare: 7 contro e 1 a favore (Eisenhauer contro). Perché la guerra era già vinta. Perché bombardato? Chi offre di più? Per dimostrare alla Russia chi è l egemone. Fare ricerca é importante per capire quello che succede e perché. Nel discorso di oggi i leader giapponesi non hanno menzionato chi ha sganciato la bomba, ma la Russia di certo. Chissà perché? Zerbini a stelle e strisce?

Johnnybravo 8 mesi fa su tio
Risposta a s1
S1 Hai ragione, è vero che il Giappone era in una situazione difficile e che alcuni leader militari degli Stati Uniti sapevano della sua condizione. Tuttavia, ci sono diverse ragioni che hanno portato alla decisione di bombardare Hiroshima e Nagasaki. Prima di tutto, purtroppo, la guerra non era ancora ufficialmente finita quando le bombe atomiche furono sganciate sul Giappone. Nonostante fosse evidente che il Giappone stesse perdendo la guerra, c'erano preoccupazioni sul fatto che il paese potesse continuare la resistenza. Inoltre, gli Stati Uniti, come hai già scritto tu, volevano dimostrare la loro superiorità militare non solo al Giappone, ma anche all'Unione Sovietica, che era una potenza in ascesa. La decisione di bombardare Hiroshima e Nagasaki è stata presa considerando diversi fattori, tra cui la disponibilità delle bombe atomiche, la tempistica strategica, ecc… Per quanto riguarda il discorso dei leader giapponesi, è comune che i leader politici siano cauti nelle loro dichiarazioni dopo un evento così drammatico, tutti lo sarebbero, specialmente quando coinvolge relazioni internazionali complesse.

s1 8 mesi fa su tio
Risposta a Johnnybravo
E quindi?

RV50 8 mesi fa su tio
A quei tempi tutto era lecito , nessuna condanna nessun processo ; già ma erano americani !!!! ora solo per dichiarare che si potrebbe usare armi nucleari diventi un criminale e lo si condanna ancora prima dell'uso. Giusto mettere al bando le armi nucleari sono armi che oltre a uccidere molte persone in una sola volta lasciano uno strascico che si seguirà per anni se non decenni di anni . Ai tempi però nessuna sanzione fu presa contro gli USA questa fu la giustizia democratica

s1 8 mesi fa su tio
I portatori di democrazia e di crimini contro l umanità.

Dex 8 mesi fa su tio
Ma chi va in giro per il mondo a lanciare bombe atomiche?

cle72 8 mesi fa su tio
E nel frattempo c'è chi difende o sostiene gli USA. 140'000 persone innocenti, sono state spazzate via come foglie al vento in un secondo, tante hanno subito danni per il resto della loro vita. Oltre alle nuove generazioni nate con problemi dovute alle radiazioni.
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