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STATI UNITIL’AppleWatch Ultra vince di misura sull’iPhone 14 Pro

07.09.22 - 21:10
Sono appena state presentate le ultime novità del mondo Apple
keystone-sda.ch / STF (JOHN G. MABANGLO)
Fonte Saul Gabaglio
L’AppleWatch Ultra vince di misura sull’iPhone 14 Pro
Sono appena state presentate le ultime novità del mondo Apple
Con un po' di sorpresa, i nuovi iPhone potrebbero non essere la novità più interessante di questo autunno.

CUPERTINO - Si è appena conclusa la presentazione dei nuovi telefoni e orologi di Apple e a caldo è difficile decidere chi tra questi abbia destato maggiore interesse e curiosità. A dire il vero, e se lo vorrete potrete leggerne più in basso, Apple ha presentato anche delle nuove cuffiette, ma non ce ne vogliano a Cupertino se ci azzardiamo a dire che davanti al nuovo AppleWatch Ultra o ai nuovi iPhone 14 Pro finiscono chiaramente sull’ultimo gradino del podio, prima dell’iPhone 14 e dell’iPhone 14 Plus.

Inconsciamente abbiamo probabilmente già fatto e svelato la nostra scelta per il primo posto, forse perché i rumors avevano già rivelato la presenza dello schermo sempre acceso nei nuovi iPhone 14, ma l’AppleWatch Ultra è stato a nostro parere la sorpresa più luccicante. Al secondo posto, per il momento, mettiamo i due iPhone 14 Pro. Magari una volta che li avremo testati ci pentiremo di questa prima impressione, ma al di là dello schermo sempre acceso e dell’isola dinamica (leggete sotto se volete sapere cos’è) non ci sembra d’aver visto qualcosa di particolarmente nuovo, almeno all’apparenza.
Seguiamo l’ordine deciso da Tim Cook, Ceo di Apple, e cominciamo a parlare proprio degli orologi.

AppleWatch Ultra - Per il nuovissimo AppleWatch Ultra gli ingegneri di Cupertino dicono d’essersi lasciati ispirare dai racconti di chi l’AppleWatch lo usa nei modi più estremi e nelle condizioni più proibitive. Al primo sguardo il nuovo orologio sembra un Apple Watch sotto steroidi. La cassa (nella quale vi è un nuovo tasto) è fatta in titanio e lo schermo da 49mm è capace di arrivare a picchi luminosi di 2000 nits ed è leggermente sollevato rispetto ai modelli classici. Sul lato opposto della cassa rispetto ai due tasti classici (la corona e il tasto funzione) il nuovo modello ha un tasto aggiuntivo, chiamato Action Button. Questo sarà programmabile per impostare delle funzioni specifiche. Ogni modello sarà dotato di connessione cellulare proprio per facilitarne l’utilizzo all’aperto in qualunque condizione, senza l’obbligo di avere con se il proprio telefono. I tre microfoni inseriti nella cassa dovrebbero migliorare ulteriormente e sensibilmente l’utilizzo durante le telefonate, anche in situazioni molto rumorose. Anche la batteria sarà Ultra, Apple promette 36 ore con una sola carica e ben 60 ore in modalità a basso consumo. 

Apple ha deciso di cambiare il processore GPS per risolvere i problemi di localizzazione in alcune aree, il nuovo orologio avrà un nuovo processore dedicato al GPS e potrà accedere alle frequenze L1 e L5. In caso di necessità il nuovo AppleWatch potrà tracciare il percorso fatto per mostrarci come tornare indietro e riprendere il giusto sentiero. Apple ha portato ad un livello ancora più alto la versatilità del proprio AppleWatch e, da quanto visto oggi, il nuovo AppleWatch Ultra sembra perfetto per coloro che passano dalle vette delle montagne ai fondali marini; se così fosse Apple potrebbe essere riuscita ad avvicinare (o forse a raggiungere) i sui rivali più accaniti proprio sul loro terreno. 

AppleWatch - L’orologio più venduto per sette anni consecutivi quest’anno è arrivato alla sua ottava incarnazione. La Serie 8 rappresenta un’evoluzione naturale della precedente generazione. I bordi rimangono arrotondati ma lo schermo diventa più grande mantenendo sostanzialmente le stesse forme del passato. Rispetto al passato il nuovo modello sarà dotato di un doppio sensore capace di misurare la temperatura corporea. La precisione promessa sarà di un centesimo di grado centigrado. Una funzione che, come è stato spiegato durante la presentazione di questa sera, è molto importante per individuare i momenti di maggiore fertilità e, più in generale, per il tracciamento del ciclo mestruale.

A testimoniare l’importanza che per Apple ha il proprio orologio nel monitorare e mantenere la nostra salute e sicurezza da quest’anno l’AppleWatch sarà in grado di sapere se abbiamo fatto un incidente in auto e di mandare automaticamente un allarme. La precisione e sensibilità dei sensori inseriti nella scocca dell’orologio sono tali da riuscire a distinguere la tipologia di incidente.
Anche la durata della batteria promette un notevole passo avanti: 18 ore che possono arrivare fino a 36 ore in modalità basso consumo durante le quali continuerà a tracciare e misurare la nostra attività, ma disattiverà lo schermo sempre acceso. I modelli con connettività cellulare saranno in grado di replicare le impostazioni roaming del proprio contratto. La serie 8 sarà disponibile dal 16 settembre in quattro colorazioni per il modello in alluminio e in tre per quello in acciaio inossidabile. 

Apple ha presentato anche la seconda generazione del proprio AppleWatch SE che condivide gli stessi sensori di movimento e funzioni appena descritte per il modello di base, ma non i sensori di temperatura. 

iPhone - Lo schermo sempre acceso è la novità più attesa tra quelle presenti nei nuovi modelli. Una novità che però sarà disponibile solo per coloro che decideranno di puntare ai modelli di punta, l’iPhone 14 Pro e l’iPhone 14 Pro Max perché nei modelli di base, l’iPhone 14 e l’iPhone 14 Plus, non sarà disponibile la funzione ProMotion. 
Andiamo però con ordine e cominciamo dai primi due modelli presentati: l’iPhone 14 e 14 Plus. Entrambi hanno schermi super retina OLED, 1200nits brightness, Dolby Vision ma la versione Plus arriva a 6.7 pollici mentre l’iPhone 14 si ferma a 6.1 pollici. I due modelli avranno il processore A15 Bionic con CPU a 6 cuori. I due modelli avranno due fotocamere sul pannello posteriore capaci di catturare più luce rispetto al passato grazie a sensori più grandi, la camera principale avrà un'apertura più rapida e una lunghezza focale da 1.5. Anche la camera frontale migliora e per la prima volta avrà la funzione TrueDepth con autofocus.
Per quanto riguarda i video Apple ha presentato una nuova funzione software per stabilizzare i video che potranno essere in formato Dolby Vision.
Parlando di connettività Apple ha presentato le novità per quanto riguarda le eSim che permettono di eliminare l’esigenza di una scheda sim fisica e, infatti, tutti i modelli costruiti per gli Stati Uniti non avranno più la scheda fisica e si appoggeranno a questa tecnologia. Anche i nuovi telefoni avranno i nuovi sensori capaci di registrare accelerazioni fino a 256g necessari per attivarsi in caso di incidente d’auto, gli stessi inseriti nei nuovi orologi presentati oggi. A differenza degli orologi i nuovi iPhone 14 avranno la connettività satellitare proprio per le chiamate d’emergenza. Apple ha disegnato e costruito le nuove componenti per collegarsi ai satelliti, la connessione rimane però complicata perché il telefono deve essere puntato in direzione dei satelliti e per facilitare il compito Apple ha inserito un software capace di indicarci dove si trovano i satelliti e in che direzione puntare il telefono per inviare un messaggio di emergenza. Il servizio può essere utilizzato anche in situazioni meno drammatiche, per esempio per inviare la propria posizione ad amici, e sarà disponibile per due anni dal momento dell’acquisto del telefono. l’iPhone 14 sarà disponibile dal 16 settembre mentre per la versione Plus si dovrà attendere il 7 ottobre. Rispetto al passato ci sembra che Apple nel 2022 sia stata molto conservativa per quanto riguarda i modelli di base del suo nuovo telefono e le differenze rispetto all’iPhone 13 ci sembrano un po’ pochine per giustificare un eventuale upgrade. Anche qui, però, aspettiamo di poterli provare per esprimerci in modo più convinto.
Non che qualcuno ne dubitasse, ma anche quest’anno ci saranno le versioni Pro: l’iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. Il design riprende chiaramente quello dello scorso anno con alcuni nuovi dettagli. Il primo è la famosa “tacca” che tanto aveva fatto discutere alla sua introduzione e alla quale ci siamo abituati abbastanza rapidamente. La tacca si è trasformata staccandosi dalla parte superiore diventando un’isola dinamica, capace riadattarsi in forme differenti, per esempio diventando la notifica che ci avvisa di una chiamata. L’isola dinamica diventerà in sostanza il luogo delle notifiche, ma non solo, arricchendosi di animazioni o informazioni. Per fare questo Apple ha però dovuto rielaborare lo schermo perché al di sotto dell’isola rimangono i sensori che conoscevamo per il riconoscimento del viso o per scattare i selfie. Due modelli Pro con le stesse dimensione dei loro fratelli “normali” con schermi però Pro, capaci ovvero di stare sempre accesi riducendo la luminosità (che nei picchi arriverà a 2000 nits) e la velocità di refresh fino ad 1 Hz. 
A gestire il tutto ci sarà il nuovo processore A16 Bionic con 16 miliardi di transistor grazie alla nuova tecnologia a 4 nanometri. Apple promette di aver creato il più veloce processore per telefono al mondo. La CPU è dotata di 6 cuori, di cui 4 ad alta efficienza che permettono di estendere la durata della batteria. Anche dal punto di vista della GPU che gestisce gli aspetti grafici le cifre sono impressionati ma i 16 cuori del processore Neural engine lo sono ancora di più.
Per quanto riguarda le fotocamere la grande novità si chiama Photonic Engine, una gestione software dei pixel sul sensore che permette di registrare fotografie fino a 48 Mp sulla fotocamere principale e di migliorare dalle due alle tre volte la capacità di catturare luce e dettagli di tutte e tre le ottiche presenti, grandangolare, ultra-grandangolare e teleobiettivo. Senza perderci nei dettagli delle singole lenti, lo faremo quando potremo testarli, sembra che Apple sia riuscita a garantire anche quest’anno un deciso salto in avanti.
Per quanto riguarda i video le novità è il sistema di riduzione del movimento sembrano coinvolgere soprattutto la modalità cinema che tanto aveva fatto discutere un anno fa, e che poco abbiamo utilizzato negli ultimi 12 mesi. Quest'anno i due modelli Pro saranno consegnati a partire dal 16 settembre.

AirPods Pro - I nuovi AirPods Pro non presentano grandi novità estetiche, la loro forma è rimasta sostanzialmente la stessa. Al loro interno c’è però un nuovo processore H2 che migliora la gestione del suono in tutte le sue forme in particolare lo Spatial Audio che può venire personalizzato in base alle proprie preferenze. Migliorano anche la cancellazione dei suoni e la funzione “trasparenza” grazie al processore che esamina i suoni in entrata 48mila volte al secondo. Migliora anche la capacità di leggere il tocco delle dita e quindi si ampliano le possibilità di controllo. Ognuna delle due cuffiette e il loro nuovo case saranno localizzabili dalla funzione Trova. Parlando di case l’attenzione va ovviamente alla batteria che arriverà a 6 ore consecutive e 30 ore complessive.

Ecco i prezzi per i prodotti presentati oggi:

Per l’iPhone 14 si va da 929.- CHF per 128 GB di memoria fino a 1289.- CHF per avere 512 GB di memoria. Per quanto riguarda i modelli Plus a parità di dimensioni della memoria si parte da 1049.- CHF e si arriva a  1409.- CHF per il massimo di 512 GB. Con i modelli Pro i prezzi salgono ulteriormente: 1179.- CHF per 128 GB, 1539.- GB per 512 GB e 1779.- CHF per 1 TB. Per l’iPhone 14 Pro Max a parità di memoria serviranno 1299.-, 1659.- e 1899.- CHF.

Gli Apple Watch SE avranno un prezzo di 269.- CHF, mentre la Serie 8 costerà 429.- CHF e per i nuovissimi Apple Watch Ultra serviranno 849.- CHF. La Seconda generazione di AirPods Pro costerà 259.- CHF.

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