“Smartphone: a scuola no!”, consegnate oltre 11’000 firme

L’obiettivo delle 7'000 firme necessarie per imporre alla politica di trattare il tema è stato ampiamente superato.
L’obiettivo delle 7'000 firme necessarie per imporre alla politica di trattare il tema è stato ampiamente superato.
BELLINZONA - Il Comitato promotore* dell’iniziativa popolare legislativa elaborata “Smartphone: a scuola no!” ha consegnato oggi oltre 11'000 firme, vidimate, in Cancelleria dello Stato a Bellinzona.
L’obiettivo delle 7'000 firme necessarie per imporre alla politica di trattare il tema è stato ampiamente superato.
Il Comitato interpartitico, che si compone anche di membri della società civile «confrontata quotidianamente con le note problematiche derivanti dall’uso eccessivo degli Smartphone da parte dei giovani» - pediatri, medici e rappresentanti della scuola -, si dice molto soddisfatto del risultato raggiunto.
Il Comitato promotore si attende ora una «presa di coscienza» da parte di Consiglio di Stato e Gran Consiglio e invita il DECS a «intraprendere i passi necessari per attuare quanto richiesto dall’iniziativa, coinvolgendo nelle discussioni gli iniziativisti».
*Il Comitato promotore dell’iniziativa è composto da: Fiorenzo Dadò, Giorgio Fonio, Giuseppe Cotti, Maurizio Agustoni, Henrik Bang, Stelio Belloni, Claudio Codecà, Gianluca D’Ettorre, Lara Filippini, Christian Garzoni, Simona Genini, Franco Lazzarotto, Pierfranco Longo, Amalia Mirante, Paolo Pamini, Giovanna Pedroni, Maristella Polli, Alessandro Polo, Andrea Rigamonti, Stefano Tonini.





