L'iniziativa popolare ha raccolto un largo consenso. Oggi la consegna alla Cancelleria dello Stato
È questa la posizione del Consiglio federale rispetto all'oggetto in voto il prossimo 25 settembre.
È iniziata oggi la raccolta delle firme per l'iniziativa popolare che intende vietare i fuochi d'artificio.
È il senso dell'iniziativa popolare "Servizio civile per la comunità" lanciata oggi da un comitato interpartitico.
L'obiettivo sarebbe quello di rendere più abbordabile, per il consumatore, la carne prodotta in modo etico.
La proposta, che arriva da un comitato apartitico, mira a ridurre drasticamente il costo del canone attuale.
Il sindacato Unia ha deciso di avviare i lavori preparatori
Occorrevano 100 mila firme. Ne sono state raccolte 126'089 di cui oltre 125 mila valide.
A mettere in palio il premio sono i promotori dell'omonima iniziativa.
I promotori non hanno depositato alla Cancelleria le centomila firme necessarie entro il termine stabilito.
I Verdi e il movimento interpartitico Operation Libero vogliono che gli accordi bilaterali vengano implementati.
Il Partito socialista ha lanciato un'iniziativa popolare atta a garantire «almeno 21,50 franchi all'ora».
È questo il "cuore" del controprogetto all'iniziativa popolare sui ghiacciai.
Giovanni Luatti
Il testo sarà lanciato dal Partito socialista alla fine di ottobre. L'obiettivo? Evitare lacune giuridiche
La presa di posizione del Consiglio federale in vista della proposta in votazione il prossimo 26 settembre
Secondo un esperto del settore l’iniziativa chiederebbe un cambiamento troppo drastico: «Non si può passare da 0 a 100».
Un comitato interpartitico lancia un'iniziativa popolare: l'idea era già stata bocciata dal Gran Consiglio un anno fa.
La polizia ha sgomberato gli attivisti per il clima negli scorsi giorni
Un'iniziativa popolare vuole risolvere i problemi finanziari del settore della ristorazione in caso di future pandemie.
Passa “per un pelo” in Gran Consiglio l'iniziativa popolare per il referendum finanziario obbligatorio
Divieto di coprire il volto, libero scambio con l’Indonesia, identificazione elettronica. Come voterai?
Il Consiglio federale respinge l'iniziativa popolare "Sì al divieto di dissimulare il proprio viso"
Lo chiedono i giovani verdi, che si apprestano a lanciare un'iniziativa popolare
È quanto pensano gli elettori della sinistra, secondo un sondaggio di 20 minuti e Tamedia
Fallita l'iniziativa popolare lanciata nel 2019 che avrebbe voluto integrare la scritta nelle targhe.
Le liberali radicali svizzere stanno pianificando un'iniziativa popolare in tal senso.
Raoul Ghisletta, granconsigliere e segretario VPOD Ticino