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SVIZZERA/GAZA

«La Svizzera riconosca la Palestina». Pronta l'iniziativa popolare

Il 14 ottobre un comitato di giuristi e esponenti di sinistra lancerà la raccolta firme. «Il Consiglio federale non fa il suo lavoro»
IMAGO/imagebroker
Fonte ATS
«La Svizzera riconosca la Palestina». Pronta l'iniziativa popolare
Il 14 ottobre un comitato di giuristi e esponenti di sinistra lancerà la raccolta firme. «Il Consiglio federale non fa il suo lavoro»

BERNA - Un comitato composto da giuristi ed esponenti della sinistra lancerà un'iniziativa popolare per obbligare il Consiglio federale a riconoscere lo Stato di Palestina. La raccolta delle firme inizierà il 14 ottobre, si legge sul sito degli iniziativisti.

«Il Consiglio federale non fa il suo lavoro», ha dichiarato l'avvocato e consigliere nazionale Raphaël Mahaim (Verdi/VD), intervistato dal telegiornale delle 19.30 della RTS. «La posizione ufficiale della Svizzera è sempre stata quella della soluzione dei due Stati, ma il governo si rifiuta di compiere il passo e procedere verso il riconoscimento» dello Stato di Palestina.

Concretamente l'iniziativa vuole iscrivere nella Costituzione l'obbligo per il governo di riconoscere lo Stato di Palestina. La Svizzera, in quanto paese neutrale e garante dei diritti umani, deve fare la sua parte, si legge sul sito dei promotori.

Secondo il Consiglio federale, non è ancora giunto il momento di riconoscere ufficialmente la Palestina, aveva dichiarato il ministro degli Esteri Ignazio Cassis. Un tale riconoscimento è un atto simbolico e politico che può dare speranza, aveva sottolineato. Ma il Consiglio federale ritiene comunque preferibile conservare questa leva per il momento in cui sarà sul tavolo un piano di pace. «La questione non è quindi se, ma quando», aveva sintetizzato Cassis

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