Cerca e trova immobili

AGNOC’è una vittima ticinese nella strage di Nizza

15.07.16 - 10:28
Linda Casanova Siccardi avrebbe compiuto 55 anni ad agosto. Era nota per essere stata la prima donna della Svizzera italiana a fare l'esperta doganale
Foto: Sindacato del Personale delle Dogane e della Guardie di Confine
C’è una vittima ticinese nella strage di Nizza
Linda Casanova Siccardi avrebbe compiuto 55 anni ad agosto. Era nota per essere stata la prima donna della Svizzera italiana a fare l'esperta doganale

AGNO - Avrebbe compiuto 55 anni il prossimo 20 agosto. C'era anche la ticinese Linda Casanova Siccardi, ieri sera sul lungomare di Nizza, teatro di un terribile attentato. La donna, domiciliata ad Agno, era in Costa Azzurra per trascorrere alcuni giorni di vacanza con il marito Gilles, cittadino francese, salvo per miracolo. Stando a prime informazioni, Linda Casanova Siccardi sarebbe stata investita dal camion che ha generato la strage.

Tragico destino - «Era uno spettacolo di persona. Una donna dal cuore grande. La sua risata rimarrà indelebile nei cuori di chi l'ha amata», racconta chi l'ha conosciuta. Linda Casanova Siccardi era nota nella Svizzera italiana per essere stata la prima donna ticinese, nel lontano 1979, a entrare in dogana quale esperta doganale. L'ultimo suo incarico era quello di ispettrice doganale all' Ispettorato doganale del Vedeggio. La donna avrebbe dovuto fare rientro in Ticino nella giornata di sabato. Un tragico destino glielo ha impedito.

Pioniera - Originaria di Caslano, Linda Casanova Siccardi aveva frequentato la scuola doganale di Liestal. E nel 1980 era stata trasferita quale funzionaria tecnicamente istruita presso l'ufficio doganale di Basilea Freiburgerstrasse. Una novità assoluta per l'epoca, stando al sito di "garaNto", il sindacato del personale delle dogane e delle guardie di confine. 

Donna in un mondo al maschile - In un'intervista pubblicata qualche anno fa da "garaNto" la donna ricordava così il suo debutto in un mondo prevalentemente al maschile. «Soprattutto in Ticino costituivo una rarità del settore. Mi potevo paragonare ad un "prodotto nuovo" al quale l'ambiente, i colleghi, i contribuenti (costituiti in maggioranza da autisti uomini) dovevano ancora abituarsi. Anche gli ambienti lavorativi e le strutture non erano adeguati ad una presenza femminile».

Una scelta mirata - Amante degli animali, della natura e delle lunghe passeggiate, Linda Casanova Siccardi aveva ammesso di avere scelto una simile professione per evitare la routine. «Del mio lavoro mi piace la molteplicità e la complessità dei compiti che siamo chiamati a svolgere quotidianamente, senza dimenticare il rapporto con il pubblico per me molto importante».

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE