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CANTONEOltre 18 mila richieste d'aiuto, questo è il 143

21.06.22 - 10:34
Sono mille in più rispetto all'anno precedente i colloqui tenuto dal Telefono Amico
tipress
Oltre 18 mila richieste d'aiuto, questo è il 143
Sono mille in più rispetto all'anno precedente i colloqui tenuto dal Telefono Amico
E sono le donne ad alzare più spesso la cornetta

LUGANO - Le finalità e le attività dell’Associazione non sono, come principio, mutate in questi 50 anni di attività. Telefono Amico si è sempre più radicato nel nostro territorio e in quello dei Grigioni di lingua italiana, rispondendo all’evolvere delle esigenze.

Attualmente il Gruppo dei volontari è composta da 38 persone di cui 7 nel ruolo di formatore, donne e uomini che si mettono a disposizione dedicandosi all’ascolto attivo telefonico o tramite la chat (uno di questi l'avevamo intervisto di recente).

Nel corso del 2021 le chiamate ricevute dal Telefono Amico sono state 18'177. Di queste, 12'973 si sono trasformate in effettivi colloqui di aiuto con una media di 35 colloqui giornalieri.

Più donne - Sono le donne a rivolgersi maggiormente al 143. Con loro si sono svolti 8'343 colloqui, mentre 4'630 sono stati quelli con gli uomini. Per quanto riguarda il collegamento chat ci sono stati 238 contatti di cui 166 sfociati in consulenza di aiuto.

I disturbi psichici, le difficoltà legate alla gestione della vita quotidiana, i rapporti relazionali e la solitudine sono le principali motivazioni che spingono le persone a richiedere un aiuto sia tramite telefono sia tramite chat. «Seppure la società moderna offra una comunicazione sempre più dinamica e veloce grazie agli strumenti tecnologici che durante la pandemia tutti abbiamo imparato a sfruttare al meglio, Telefono Amico si è rivelato ancora una volta indispensabile», sottolinea l'Associazione.

Mille colloqui in più rispetto al 2020 - Nel 2021 i colloqui di aiuto sono stati quasi 1'000 in più rispetto all’anno precedente.

L'Associazione no profit dal 1997 collabora con il Dipartimento sanità e socialità per la Legge Aiuto Vittime di reati (LAV) e dal 2009 partecipa al progetto cantonale di prevenzione del gioco patologico rispondendo direttamente al numero verde 0800 000 330 e collaborando con GAT-P Gruppo Azzardo Ticino Prevenzione, riferimento specialistico per chi intende affrontare con serietà la ludopatia.

L’Assemblea dei soci, che si è svolta durante il mese di maggio, ha accettato la nomina di un nuovo membro di Comitato, il Signor Nicolas Bonvin, psicologo e già consulente esterno. Il presidente e gli altri membri di Comitato sono stati confermati.

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