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CANTONERiaperture, attenzione agli impianti d'acqua non utilizzati

23.04.20 - 14:55
Le istruzioni del Laboratorio cantonale per evitare la legionella
tipress (archivio)
Riaperture, attenzione agli impianti d'acqua non utilizzati
Le istruzioni del Laboratorio cantonale per evitare la legionella

BELLINZONA - A seguito delle misure per il contenimento delle infezioni da Coronavirus, nel mese di marzo 2020 scuole, impianti sportivi, piscine, hotel, ristoranti, studi dentistici, studi di cosmesi, massaggi e parrucchieri e altri edifici sono stati chiusi o il loro utilizzo fortemente ridotto. Nelle prossime settimane si andrà verso una progressiva riapertura di diversi spazi aperti al pubblico.  

Il Coronavirus - sottolinea il Laboratorio cantonale in un comunicato odierno - non si trasmette attraverso l’acqua. Gli effetti delle chiusure imposte a seguito dell'emergenza sanitaria comportano tuttavia un rischio indiretto per l’acqua potabile e i suoi consumatori. Se per intere settimane non è possibile garantire l’esercizio normale dei sistemi dell’acqua potabile, con la maggiore stagnazione dell’acqua aumenta il rischio della presenza di legionelle e di una crescita eccessiva di altri microorganismi.  

Per questi motivi è necessario eseguire le seguenti misure per garantire una qualità ineccepibile dell’acqua potabile.  

Rimessa in esercizio - Alla rimessa in esercizio far scorrere l’acqua da tutti i rubinetti, docce e altri punti di erogazione di acqua, almeno fino a raggiungere una temperatura costante. È importante aprire più rubinetti contemporaneamente in modo da garantire un flusso sufficientemente forte nelle condotte di distribuzione. Il lavaggio avviene in modo separato sia per l’impianto dell’acqua fredda che per quello dell’acqua calda. Evitare la formazione di aerosol.  

Dopo la rimessa in esercizio è consigliato controllare che l’impianto dell’acqua calda e quello dell’acqua fredda non siano contaminati per la presenza di legionelle.  

Mantenimento dell’esercizio normale - Ogni 3 giorni aprire consecutivamente tutti i rubinetti dell’edificio, preferibilmente iniziando dai piani bassi e andando verso l’alto, e far scorrere per almeno 30 secondi l’acqua calda e l’acqua fredda presente nelle condotte. Controllare periodicamente la temperatura dell’acqua calda e fredda nei punti critici. La pompa di circolazione deve essere in funzione per tutto il tempo. Non staccare l’energia elettrica. L’abbassamento della temperatura del materiale degli impianti può causare perdite nei raccordi dei tubi con conseguenti danni causati dall’acqua.      

L’Associazione Acquedotti Ticinesi (AAT) coglie inoltre l’occasione per comunicare che l’annuale Assemblea dell’associazione prevista per il 10 giugno 2020, non si terrà in presenza ma con il voto per corrispondenza.

A causa dell’attuale situazione di crisi dovuta alla pandemia in corso, richiamati gli Art. 6a e 12 dell’Ordinanza 2 sui provvedimenti per combattere il coronavirus (COVID-19) del Consiglio federale svizzero del 13 marzo 2020 (Stato 9 aprile 2020), il comitato AAT comunica ai propri associati che l’Assemblea ordinaria 2020, prevista il 10 giugno, non si terrà purtroppo quest’anno nella sua forma abituale, ma si procederà con l’approvazione delle trattande con il voto per corrispondenza. Agli associati verrà inviata a tempo debito la convocazione e relativa comunicazione inerente alle modalità di accesso alla documentazione e di voto dei temi di competenza dell’Assemblea. Siamo spiacenti di non poter incontrare personalmente i nostri soci, e speriamo di poter presto nuovamente condividere i piacevoli momenti che tradizionalmente accompagnano l’Assemblea annuale.

 

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