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INTERVISTAUn progetto ticinese intende portare il cinema a una nuova dimensione

10.09.12 - 08:10
6D movieBOX è tra i finalisti dello Startups.ch Award 2012
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Un progetto ticinese intende portare il cinema a una nuova dimensione
6D movieBOX è tra i finalisti dello Startups.ch Award 2012

LUGANO -  6D movieBOX è tra i finalisti dello Startups.ch Award 2012. Abbiamo parlato con Marzio Grassi, uno degli ideatori.

Fino al 18 settembre si potrà votare per eleggere la migliore startup ticinese. Oggi vi presentiamo un progetto che vuole portare il cinema a una nuova dimensione. Marzio Grassi è una delle menti di 6D movieBOX.

Marzio, scusa, 5 o 6D?
"Sono 6, le prime tre date dalla proiezione, la quarta gli effetti speciali, come spruzzi o colpi di vento, la quinta il movimento. E la sesta... siamo noi, ciò che abbiamo messo di nostro".

Come funziona il prodotto?
"Installeremo dei simulatori per 8 persone, sulla falsa riga di quelli dei parchi giochi. Li metteremo dove c’è un grande afflusso di persone. Come centri commerciali o aeroporti".

E in cosa vi differenziate?
"Il nostro simulatore è molto spinto, sia per escursione sia per velocità. L’accelerazione è quella di una formula uno. L’escursione verticale è di 60 centimetri, e quando “cade” si sente eccome. Il ventilatore soffia fino a 100 km/h. Il meglio in ogni settore e senza dover andare fino a un parco giochi in Italia o Germania".

Cosa vi lega? Quanto tempo vi prende?
"Siamo cinque colleghi, ci lavoriamo dall’estate del 2011, ci abbiamo lavorato le sere e i week end".

Che film vedremo? E quando?
"Sono creati apposta. Corse in prima persona, così lo spettatore si trova a essere il protagonista. Partiremo a Mendrisio in autunno, vicino ai centri commerciali. L’impianto sta passando le certificazioni CE".

Le sale ticinesi devono fare attenzione allora?
"No, non siamo in concorrenza con loro. I nostri spettacoli durano mediamente 5 minuti, si tratta di un altro prodotto".

Per chi sono i vostri film?
"Per tutti. Gli adulti si divertono un sacco. Ma abbiamo anche dei filmati per bambini, lì regoliamo la potenza del simulatore per non scaraventare via i più piccoli".

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