Cerca e trova immobili
BERNA

UDC: «Basta agli immigrati illegali. Favoriscono la pandemia»

A preoccupare è in particolare la situazione di Ginevra, con la più elevata incidenza di Covid-19 per numero di abitanti
keystone
Fonte ats
UDC: «Basta agli immigrati illegali. Favoriscono la pandemia»
A preoccupare è in particolare la situazione di Ginevra, con la più elevata incidenza di Covid-19 per numero di abitanti
BERNA - Basta con la tolleranza dell'immigrazione illegale praticata dalle autorità di Ginevra: favorisce la pandemia, con conseguenze devastanti per l'intera popolazione elvetica. È il monito dell'UDC Svizzera, che chiede alla Confeder...

BERNA - Basta con la tolleranza dell'immigrazione illegale praticata dalle autorità di Ginevra: favorisce la pandemia, con conseguenze devastanti per l'intera popolazione elvetica. È il monito dell'UDC Svizzera, che chiede alla Confederazione di intervenire per fare ordine.

«Per anni le città di sinistra, soprattutto Ginevra, se ne sono fregate delle leggi federali sull'asilo e sugli stranieri, tollerando decine di migliaia di immigrati clandestini»", afferma il partito in un comunicato odierno. «La crisi della Covid-19 ha reso evidente quanto questo atteggiamento sia irresponsabile, dal momento che la diffusione del coronavirus viene rafforzata dagli immigrati clandestini, come dimostrato da un'indagine condotta dall'ospedale universitario di Ginevra».

L'analisi - riferisce la formazione di Albert Rösti - ha messo in luce come il tasso di infezione tra i clandestini sia di gran lunga superiore alla media. La maggior parte delle persone in questione inoltre non si sottopone al test perché non dispone di un'assicurazione sanitaria. Ma anche chi è risultato positivo al virus sembra continuare a diffondere la malattia perché, secondo l'indagine, vi è una larga propensione a non rispettare le misure di quarantena.

Alla luce di questa situazione non stupisce quindi - secondo l'UDC - che Ginevra presenti un'incidenza di Covid-19 di 1 su 100 abitanti, la più elevata nella repubblica dei 26 cantoni (davanti a Ticino e, più staccato, Vaud). Situazioni simili alla città sul Lemano, stando a quello che dal 1999 è il principale partito elvetico, sono con ogni probabilità riscontrabili anche in altri agglomerati a maggioranza rosso-verde, tutte realtà che non rispettano il diritto federale. A cominciare da Basilea, dove il governo nell'estate scorsa si è rifiutato di allontanare richiedenti l'asilo respinti in via definitiva.

«Questa politica del laisser-faire non può più essere tollerata», sostiene la formazione politica con radici storiche agrarie. L'UDC chiede che il Consiglio federale intervenga finalmente in tal ambito. "È inaccettabile che i clandestini siano eufemisticamente chiamati 'sans-papiers' e siano lasciati in pace dalle autorità". Gli immigrati clandestini devono essere espulsi e i nuovi arrivati senza visto o permesso di soggiorno vanno allontanati in modo fermo alla frontiera. Inoltre i cantoni e le città che non applicano le normativa federale sulla migrazione devono essere chiamati a rispondere del loro operato, concludono i democentristi.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE