Anche una nave svizzera in direzione di Gaza

Salperà assieme alla Global Sumud Flotilla con lo scopo di consegnare aiuti umanitari al popolo palestinese
Salperà assieme alla Global Sumud Flotilla con lo scopo di consegnare aiuti umanitari al popolo palestinese
BERNA - La Svizzera avrà una propria nave nella missione internazionale diretta a Gaza. Si chiama "Heidi" e salperà assieme alla Global Sumud Flotilla, la flotta che riunisce decine di imbarcazioni provenienti da 44 Paesi con lo scopo di rompere il blocco navale imposto da Israele a Gaza e consegnare aiuti umanitari.
L’imbarcazione, acquistata grazie a raccolte fondi donazioni private sarà carica di filtri per l’acqua e latte in polvere. Si tratta della prima di cinque imbarcazioni che il gruppo svizzero prevede far salpare per la Striscia di Gaza.
La partenza sarà coordinata - Il 31 agosto un primo convoglio salperà da Barcellona, seguito il 4 settembre da un secondo gruppo da Tunisi. Altre navi partiranno da porti mediterranei, unendosi in rotta verso la Striscia di Gaza.
Una risposta internazionale - oltre 6000 volontari da tutto il mondo si sono registrati per sostenere la missione, sia in mare che da terra, con attività di solidarietà e sensibilizzazione.
Un messaggio di sostegno - Con Heidi, la delegazione svizzera entra ufficialmente nella storia della Global Sumud Flotilla, portando nel Mediterraneo una bandiera rossocrociata con un carico non solo materiale, ma anche simbolico: un messaggio di sostegno alla popolazione civile a Gaza.





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