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TURGOVIASparò in un bar contro due clienti, condannato a 14 anni

23.12.23 - 14:53
Il fatto è avvenuto a Rickenbach, nel canton Turgovia, nel maggio 2021. Per il 35enne, di origine serba, anche 15 anni di espulsione
Depositphotos (marsan)
Fonte ats
Sparò in un bar contro due clienti, condannato a 14 anni
Il fatto è avvenuto a Rickenbach, nel canton Turgovia, nel maggio 2021. Per il 35enne, di origine serba, anche 15 anni di espulsione

RICKENBACH - Il tribunale distrettuale di Münchwilen, nel canton Turgovia, ha condannato un cameriere 35enne a 14 anni di carcere per aver tentato di colpire due clienti di un bar di Rickenbach (TG) con un'arma da fuoco. Il gesto era sfociato a seguito di una discussione legata alle misure contro il coronavirus vigenti allora, quali l'obbligo di indossare la mascherina e il distanziamento sociale.

Secondo la sentenza pubblicata oggi, la corte ha giudicato l'uomo di origine serba colpevole di tentato omicidio plurimo e conseguente espulsione dal Paese per 15 anni. La sentenza non è tuttavia ancora definitiva.

Nel maggio 2021, l'imputato aveva sparato colpi di pistola a distanza ravvicinata in direzione delle due vittime fuori dal locale. Stando al Ministero pubblico, dopo che la coppia ha tentato di fuggire per mettersi in salvo, il 35enne l'ha pedinata continuando a premere il grilletto. In totale sono stati esplosi almeno sette colpi. Le due vittime sono sopravvissute nonostante le ferite da arma da fuoco, ma secondo l'accusa, dopo i fatti, uno degli uomini riversava in condizioni gravissime, tanto da rischiare la morte.

L'arresto in Ungheria
Subito dopo la sparatoria, l'imputato è fuggito all'estero. Il fermo in Ungheria e l'estradizione in Svizzera sono avvenuti sette mesi più tardi.

In tribunale, il reo confesso si è scusato con le vittime, affermando tuttavia che erano in parte responsabili di aver provocato la sua reazione. Il cameriere ha inoltre affermato di essere stato aggredito e di aver agito per autodifesa.

Il Ministero pubblico lo ha invece accusato di aver agito in modo particolarmente spregiudicato poiché era stato ferito nel suo orgoglio e voleva difendere il proprio onore a seguito di un battibecco al bar. L'accusa aveva chiesto 16 anni di carcere.

Oltre alla pena detentiva e all'espulsione dal Paese, il tribunale ha condannato l'autore del reato a pagare le spese legali e il risarcimento alle vittime per un totale di circa 130'000 franchi.

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