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BASILEA CAMPAGNAAllievi delle medie nell'asilo, sospettati abusi sessuali

16.05.21 - 08:01
Un padre: «Mia figlia mi ha detto che è successo qualcosa e ha paura di parlarne».
Tipress (archivio)
Fonte 20minuten
Allievi delle medie nell'asilo, sospettati abusi sessuali
Un padre: «Mia figlia mi ha detto che è successo qualcosa e ha paura di parlarne».
I ragazzi avrebbero condotto i bambini nei bagni con loro. L'inchiesta è in corso.

LAUFENTAL - Deve essere successo qualcosa in una scuola dell'infanzia di Laufental, Basilea Campagna. Qualcosa di drammatico. Ne sono convinte varie parti coinvolte. Secondo le dichiarazioni di due genitori, basate sulle informazioni fornite loro dalla figlia di sei anni, diversi studenti delle scuole medie avrebbero avuto accesso alla vicina struttura il 15 aprile scorso, e sarebbero andati nei bagni con i bambini. Lo riferisce il quotidiano Basler Zeitung. 

In silenzio - Le esatte dinamiche della vicenda sono attualmente oggetto d'indagine. «Mia figlia ha detto che è successo qualcosa e che ha paura di parlarne», queste le parole di un padre. Da allora non ha aggiunto altro e assume atteggiamenti timorosi nei confronti di giovani uomini, riferisce. Per il padre è chiaro che «i ragazzi hanno messo le nostre bambine sotto pressione perché non dicano nulla». 

Gravi le accuse dei genitori - Dopo essere stata informata degli eventi, l'amministrazione scolastica interessata si è rivolta ai genitori, dicendosi «scioccata e inorridita» e scusandosi in tutte le forme, riporta la Basler Zeitung. La Polizia è stata immediatamente informata e anche la Procura dei minorenni partecipa alle indagini, in corso da ormai un mese. 

Soli con i loro problemi - Una coppia di genitori sta nel frattempo avanzando pesanti accuse, criticando ad esempio le mancanze della supervisione della scuola dell'infanzia. Anche la comunicazione da parte delle autorità non sarebbe stata ottimale. Dopo settimane dall’incidente alcuni genitori non avrebbero ancora avuto un appuntamento con il servizio psichiatrico per bambini a cui erano stati indirizzati. Qualcuno sarebbe insomma stato «lasciato completamente solo» con i suoi problemi.

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