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CAMERE FEDERALI«La simbologia nazista va vietata ovunque»

04.05.23 - 17:57
Una mozione, promossa dal Nazionale, chiede una base legale che ne vieti l'utilizzo sia nel mondo reale sia in quello digitale.
Depositphotos (JimLambert)
Fonte ats
«La simbologia nazista va vietata ovunque»
Una mozione, promossa dal Nazionale, chiede una base legale che ne vieti l'utilizzo sia nel mondo reale sia in quello digitale.

BERNA - L'uso pubblico - anche nel mondo digitale - di simboli che si riferiscono al nazismo va vietato. È quanto chiede una mozione di Marianne Binder (Centro/AG) approvata oggi dal Consiglio nazionale per 141 voti a 42, benché il Consiglio federale chiedesse di respingere l'atto parlamentare. La mozione va agli Stati.

Con la sua mozione, l'argoviese chiede una base legale a sé stante che vieti e punisca l'utilizzo in pubblico, nel mondo reale e in quello digitale, di simboli noti del nazionalsocialismo, in particolare gesti, parole, forme di saluto, emblemi e bandiere, nonché oggetti che rappresentano o contengono tali simboli quali scritti, registrazioni sonore o video oppure raffigurazioni.

Secondo la consigliera nazionale, una norma penale riferita unicamente all'Olocausto è giustificata poiché la storiografia ha estesamente descritto il nazionalsocialismo come crimine contro l'umanità unico nel suo genere. In tempi di crescenti manifestazioni di antisemitismo è inoltre chiara ed evidente la necessità di un intervento per vietare le relativizzazioni pubbliche di questo crimine.

Il Consiglio federale era contrario alla mozione. È vero che la norma penale antirazzismo punisce chiunque propaghi pubblicamente un'ideologia intesa a discreditare o calunniare sistematicamente persone per la loro razza, etnia, religione o per il loro orientamento sessuale, tuttavia sono le circostanze concrete a determinare se si tratta di un atto di propaganda.

Per il governo, il semplice fatto di manifestare pubblicamente simpatia per un'ideologia discriminatoria o di farvi riferimento, anche in maniera cinica, non costituisce ancora un atto di propaganda. L'autore deve inoltre voler influenzare terzi e farli aderire a questa ideologia. Se lo fa, si rende punibile secondo il diritto vigente.

Per il Consiglio federale, mettere in mostra e strumentalizzare simboli del nazionalsocialismo può essere scioccante e gravoso, soprattutto per le vittime e i loro famigliari e discendenti; ciononostante l'utilizzo pubblico di simboli razzisti senza scopi propagandistici viola soltanto indirettamente la dignità umana e la pace pubblica.

È vero che la libertà di espressione non vale in maniera assoluta, ma stando alla giurisprudenza del Tribunale federale occorre tuttavia accettare che possano essere espresse anche opinioni disturbanti, seppur intollerabili per la maggioranza.

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COMMENTI
 

tulliusdetritus 11 mesi fa su tio
Tempi duri si profilano all'orizzonte per i veneratori nostrani del regime di Kiev

Nakupenda 11 mesi fa su tio
Problemi grassi….

angie2020 11 mesi fa su tio
Anche quella comunista però😡😡😡

Dex 11 mesi fa su tio
Risposta a angie2020
Adesso mi è tutto più chiaro.

Equalizer 11 mesi fa su tio
Risposta a angie2020
Assolutamente d'accordo, e comunque come hanno scritto sotto non sono i simboli ma le persone, poi basta con sta cancel colture, fra un po' cancelleranno anche gli Egizi perché era un popolo di schiavisti, e quindi andrebbe cancellata anche la storia degli USA dal 1776 fino a....ieri?

Pensopositivo 11 mesi fa su tio
Il gran problema non sono i simboli in sé, bensí le persone che li glorificano...

centauro 11 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Ottima osservazione.
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